FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] "regia" a Milano. fu a Napoli prima al teatro del Fondo, poi al teatro dei Fiorentini "con grande e meritato successo" (DiGiacomo, p. 454) e a Napoli diede vita al teatro dei Fiorentini ad una compagnia reale stabile su modello francese, con uno ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] . Dopo due anni passò nella compagnia di Andrea Bianchi e quindi in quella diGiacomo Dorati (o viceversa; le fonti in capocomico Salvatore Fabbrichesi. A farne parte, insieme agli attori più famosi dell'epoca, fu chiamato il D. nel ruolo di primo ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] 99, vari modelli di creta e nel 1601 l'Angelo ad altorilievo in una delle nove edicole diGiacomo Della Porta (Durini). di Urbano VII sulla sua tomba in S. Maria sopra Minerva, dove è anche un piccolo S.Giovanni Battista nella cappella del Salvatore ...
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ALTAVILLA, Pasquale
Ruggero Moscati
Attore e autore teatrale, nato il 6 dic. 1806 a Napoli. Copista nella prefettura di polizia, fu notato da Silvio Maria Luzi, l'accorto e fortunato impresario del [...] artisti del valore del Tremori, del De Lillis e diSalvatore Petito. Nel 1834 il Luzi incoraggiò l'attore a pp. 154-179; E. Scarpetta, Cinquantanni di palcoscenico, Napoli 1922, pp. 97-118; S. DiGiacomo, Storia del teatro S. Carlino, Palermo 1924 ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] (o di S. Salvatore) in Bologna. Fu contrappuntista egregio, ma il suo nome è legato in particolare all'opera di teorico della musica - scrisse il ben noto trattato L'Arte del Contraponto ridotta in Tavole (I parte, Venezia 1586, per Giacomo Vincenti ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] C. vide in La Marmora l'unico possibile "salvatore", prima sul terreno militare, poi anche su quello della proposte fatte nel '61 in favore di un residuo di temporalità papale, e l'accordo personale con padre Giacomo da Poirino per poter morire, come ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] emergeva l'economista Salvatore Cognetti De Martiis, che nel 1893 fondò il Laboratorio di economia politica di cui l'E. gli consenti di dedicarsi con più agio alla passione autentica di agricoltore. Aveva acquistato la cascina S. Giacomo a Dogliani ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] , presso la Congregazione degli osservanti di Lecceto, nei dintorni di Siena. La scelta non è priva di significato, in quanto il convento di S. Salvatore vantava un ruolo di primo piano nel movimento di riforma all'interno dell'Ordine agostiniano ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] ricerca sull'impianto radiale con i progetti per la chiesa romana di S. Giacomo degli Spagnoli (dal 1746 circa) e per la chiesa dell di una nuova struttura, incentrata sulla cupola, realizzata sotto la direzione di G. Venanzio Marvuglia e diSalvatore ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] giunge il 6 maggio, subito assicurando all'ambasciatore veneto Giacomo Querini che tutte le "operationi sue" saranno " cardinalitio", fregiato dapprima, il 18 luglio 1667, dal titolo di S. Salvatore in Lauro, quindi, il 19 maggio 1670, da quello ...
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renzizzazione
s. f. (iron.) Appiattimento sulle posizioni e sui modelli proposti da Matteo Renzi. ◆ [...] il presidente della Provincia Andrea Barducci, assieme a Giacomo Billi e ad alcuni sindaci, ha scelto di sostenere Naldoni per non piegarsi...
libro-verita
libro-verità loc. s.le m. Libro scritto per portare a conoscenza dell’opinione pubblica una versione ancora inedita di fatti o avvenimenti. ◆ dallo Zambia, dove vive da alcuni mesi con i parenti dell’ex marito, Maria Sung minaccia...