MEZZABARBA, Carlo Ambrogio
GiacomoDi Fiore
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio. – Nacque il 30 apr. 1685 a Pavia, dal conte Giovanni Battista e dalla marchesa Artemisia Botta Adorno.
Figlio cadetto, fin da [...] chierici minori Simone Soffietti e Arcangelo Miralta, i barnabiti Salvatore Rasini, Alessandro Alessandri e Sigismondo Calchi, e infine alcuni «virtuosi» che la Curia romana sperava di sistemare alla corte di Pechino se la loro arte o scienza avesse ...
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VALLAURI, Giancarlo (Giuseppe, Angelo, Maria)
Michela Minesso
Nacque il 19 ottobre 1882 a Roma da Giuseppe, 'impiegato' quarantaduenne, e da Maddalena Pronetti, entrambi di origine piemontese.
Di fede [...] tra gli insegnanti Ettore Bortolotti, fondatore con Salvatore Pincherle dell’Unione matematica italiana, della quale : da Giacinto Motta a Gian Giacomo Ponti, da Ferdinando Lori ad Angelo Barbagelata. Infine, più di un decennio dopo, nel 1941, ...
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SINATRA, Vincenzo
Stefano Piazza
– Nacque a Noto da Antonio e da Paola Gaita nel 1707, in un momento in cui la città stava vivendo un’eccezionale attività edificatoria, esito dello sforzo ricostruttivo [...] del monastero del SS. Salvatore (1750; pp. 279 s.; Tobriner, 1982, 1989, p. 232), della chiesa di S. Francesco di Paola (1751; Canale, uno storico netino dell’Ottocento, riferisce che fu Giacomo Nicolaci a portare il disegno da Montpellier (Arezzo ...
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VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] di S. Luigi dei Francesi, in una casa-bottega di nuova costruzione di proprietà del SS. Salvatore (1732-38), per spostarsi poi nelle vicine isola di lampadari d’argento figurati per la cattedrale di S. Giacomo a Compostella. Inoltre fuse in bronzo una ...
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MAZZONI, Giulio
Monica Grasso
– Originario di Piacenza, come ricorda Vasari nelle Vite e come specifica già la firma «Julius Mazzonus Placentinus» nel bassorilievo con la Crocifissione della cappella [...] contatti con la comunità spagnola di Roma durante i lavori nella chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli. Il M., tuttavia Salvatore, fu consacrata nel 1575 e contiene opere di Domenico da Modena e di Hendrick van den Broeck (Arrigo Fiammingo) e altre di ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] del governatore della Marca curò la rettifica della strada di S. Salvatore a Macerata (l'attuale via Garibaldi) e la preesistenti nel borgo di San Giacomo, realizzati dall'Aleotti (A. Frabetti, L'Aleotti urbanista: la fortezza di Ferrara, in Il ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] redatta nel decennio successivo alla morte di Guglielmo, nel monastero di S. Salvatore al Goleto e quindi in tempi 1139 presso la dipendenza di S. Giacomo nei pressi di Foggia.
Questo priorato era situato fuori dell'abitato di Foggia, lungo la ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] analisi di tipo misto: nelle Regole ed osservazioni della lingua toscana ridotte a metodo (1745), Salvatore Corticelli di Giannettino (1884) (Antonelli 2008: 179). Di maggiore interesse sono le annotazioni dei principali autori del secolo: ➔ Giacomo ...
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NUVOLONE, Carlo Francesco
Francesco Frangi
NUVOLONE, Carlo Francesco. – Figlio del pittore Panfilo e di sua moglie Isabella, nacque tra il 1608 e il 1609 a Milano, città nella quale risiedette per tutta [...] di tele e affreschi con Storie bibliche realizzato tra il 1648 e il 1652 nella cappella del Salvatore del santuario della Beata Vergine di realizzata per la chiesa di S. Maria Maddalena ad Alessandria (1655), il S. Pietro e s. Giacomo che risanano lo ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] ), anch'essa considerata come prefigurazione del concepimento verginale di Cristo. L'immagine del Salvatore in un medaglione all'interno del roveto compare inoltre nel codice delle Omelie del monaco Giacomo, del secondo quarto del sec. 12° (Roma, BAV ...
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renzizzazione
s. f. (iron.) Appiattimento sulle posizioni e sui modelli proposti da Matteo Renzi. ◆ [...] il presidente della Provincia Andrea Barducci, assieme a Giacomo Billi e ad alcuni sindaci, ha scelto di sostenere Naldoni per non piegarsi...
libro-verita
libro-verità loc. s.le m. Libro scritto per portare a conoscenza dell’opinione pubblica una versione ancora inedita di fatti o avvenimenti. ◆ dallo Zambia, dove vive da alcuni mesi con i parenti dell’ex marito, Maria Sung minaccia...