GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] anno è anche il dipinto per la chiesa del Ss. Salvatoredi Castroreale (oggi al Museo civico), la Madonna tra i ss. Filippo e Giacomo: il paesaggio è realizzato nel segno di Polidoro, come anche certe spigolosità delle figure; mentre la patetica ...
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MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] celesti era propria della tradizione mesopotamica e l'attesa di un salvatore, il Saoshyant, era maturata in area iranica, in un ambiente non cristiano fanno menzione i testi apocrifi (Protovangelo diGiacomo, redatto tra il sec. 2° e il 6°; Vangelo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
San Pietro e San Paolo
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le basiliche intitolate agli apostoli Pietro e Paolo sorgono [...] grandiose e le sue imponenti cinque navate. La basilica del Salvatore (in seguito nota con la dedica a San Giovanni), sorta di ogni altra basilica medievale ci è noto attraverso agli acquarelli di Domenico Tasselli e la descrizione diGiacomo ...
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Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] I magliari (1959), e contribuì alla creazione di un capolavoro come Salvatore Giuliano (1962), opera dalla complessa e calibrata per Infanzia, vocazione e prime esperienze diGiacomo Casanova veneziano (1969) di Comencini. Fu questa, dopo Proibito ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] "regia" a Milano. fu a Napoli prima al teatro del Fondo, poi al teatro dei Fiorentini "con grande e meritato successo" (DiGiacomo, p. 454) e a Napoli diede vita al teatro dei Fiorentini ad una compagnia reale stabile su modello francese, con uno ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] . Dopo due anni passò nella compagnia di Andrea Bianchi e quindi in quella diGiacomo Dorati (o viceversa; le fonti in capocomico Salvatore Fabbrichesi. A farne parte, insieme agli attori più famosi dell'epoca, fu chiamato il D. nel ruolo di primo ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] 99, vari modelli di creta e nel 1601 l'Angelo ad altorilievo in una delle nove edicole diGiacomo Della Porta (Durini). di Urbano VII sulla sua tomba in S. Maria sopra Minerva, dove è anche un piccolo S.Giovanni Battista nella cappella del Salvatore ...
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ALTAVILLA, Pasquale
Ruggero Moscati
Attore e autore teatrale, nato il 6 dic. 1806 a Napoli. Copista nella prefettura di polizia, fu notato da Silvio Maria Luzi, l'accorto e fortunato impresario del [...] artisti del valore del Tremori, del De Lillis e diSalvatore Petito. Nel 1834 il Luzi incoraggiò l'attore a pp. 154-179; E. Scarpetta, Cinquantanni di palcoscenico, Napoli 1922, pp. 97-118; S. DiGiacomo, Storia del teatro S. Carlino, Palermo 1924 ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] (o di S. Salvatore) in Bologna. Fu contrappuntista egregio, ma il suo nome è legato in particolare all'opera di teorico della musica - scrisse il ben noto trattato L'Arte del Contraponto ridotta in Tavole (I parte, Venezia 1586, per Giacomo Vincenti ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] Bonifacio VIII con l’Atto di infeudazione concedeva a Giacomo II d'Aragona il regno di Sardegna e Corsica perché gli poltrona di sindaco fu occupata da un non democristiano, il socialista Salvatore Ferrara, a capo di diverse giunte di centrosinistra, ...
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renzizzazione
s. f. (iron.) Appiattimento sulle posizioni e sui modelli proposti da Matteo Renzi. ◆ [...] il presidente della Provincia Andrea Barducci, assieme a Giacomo Billi e ad alcuni sindaci, ha scelto di sostenere Naldoni per non piegarsi...
libro-verita
libro-verità loc. s.le m. Libro scritto per portare a conoscenza dell’opinione pubblica una versione ancora inedita di fatti o avvenimenti. ◆ dallo Zambia, dove vive da alcuni mesi con i parenti dell’ex marito, Maria Sung minaccia...