FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] di Giuliano da Sangallo il Giovane e il modello della cupola di Michelangelo e diGiacomo della . 69-95; S. Rotondi, Il teatro di Tordinona... Roma 1987, ad Indicem; B. Contardi, in Le immagini del Ss. Salvatore (catal.), Roma 1988, pp. 17-39; ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] di Nicolò Priuli diGiacomo, che trova modo di accusare ad un tempo la miseria dei contadini di Roncagliette, presso Piove di Sacco, la malizia di pp. 328-329 (pp. 297-348); Salvatore Ciriacono, Irrigazione e produttività agraria nella Terraferma ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] di S. Salvatoredi Farfa e dall'anno successivo fino alla sua scomparsa di quella delle Tre Fontane. Ebbe anche l'abbazia di . Scaduto, L'epoca diGiacomo Lainez. Il governo 1556-1565, Roma 1964, ad Indicem; Id., L'epoca diGiacomo Lainez. L'azione, ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] basiliano del S. Salvatoredi Messina. La questione si risolse nel maggio del 1309 con l'arbitrato diGiacomo d'Aragona, il quale stabilì la reciproca restituzione sia di Aci, sia di Calanna, Catona e Motta della Fiumara di Muro.
Restava invece ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] 'edificio dalla descrizione della metà del sec. 16° diGiacomo Daino (De origine), testimone dell'intervento giuliesco, e precisi confronti con frammenti di zoccolatura del sec. 9° provenienti dalla chiesa bresciana di S. Salvatore (Brescia, Civ. Mus ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] , Pietro (a cura di ) (1993-1994), Storia della lingua italiana, voll. 3, Torino, Einaudi.
Sgroi, Salvatore C. (2009), Una , Palumbo.
Vitale, Maurizio (1992a), La lingua della prosa diGiacomo Leopardi: le «Operette morali», Firenze, La Nuova Italia.
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] proprie braccia disseccarsi - ottiene la guarigione implorando Gesù (Protovangelo diGiacomo, 19-20). Ma il miracolo è, in questo pannello, Dell'edificio carolingio di Saint-Porchaire, posto di fronte a una chiesa dedicata al Salvatore, rimane forse ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] diGiacomo, con il fuso tra le mani, allusivo alla partecipazione di Maria alla tessitura della tenda per il Tempio di , si è voluto riconoscere il contributo di un allievo russo.Del monastero del Salvatoredi Berestov, del 1072 ca., si conserva ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] di Antonio Goretti quelle esecuzioni di madrigali di Monteverdi che divennero il bersaglio polemico di padre Giovanni Maria Artusi. Già allievo di Gioseffo Zarlino a Venezia, e canonico di S. Salvatore Il ritorno di Ulisse in patria diGiacomo Badoer, ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] : nelle valli bresciane e bergamasche, nella stessa Milano. Particolarmente profonda l'influenza diGiacomo Casolo, un laico analfabeta dalla santissima vita, e su di lui e sui suoi collaboratori si era abbattuta la repressione ecclesiastica. Nel ...
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renzizzazione
s. f. (iron.) Appiattimento sulle posizioni e sui modelli proposti da Matteo Renzi. ◆ [...] il presidente della Provincia Andrea Barducci, assieme a Giacomo Billi e ad alcuni sindaci, ha scelto di sostenere Naldoni per non piegarsi...
libro-verita
libro-verità loc. s.le m. Libro scritto per portare a conoscenza dell’opinione pubblica una versione ancora inedita di fatti o avvenimenti. ◆ dallo Zambia, dove vive da alcuni mesi con i parenti dell’ex marito, Maria Sung minaccia...