La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] in Alga, di S. Andrea di Ammiana, di S. Salvatore, di S. Cataldo e a un gran numero di fondazioni prete di S. Cassiano, 1252 dicembre 12, il testatore, Nicola Contarini, dettando a Costantinopoli le sue ultime volontà, distribuisce la bella somma ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] — a poca distanza dalle misere fierezze dell’Ultimo Contarini contemplate da Hofmannsthal e dalle Venezie di Ruskin, Barrès e Roma,alfin sorele, / Eterne trionfar soto le stele [...]».
30. Salvatore Lupo, Il Fascismo, Roma 2000, pp. 309-316.
31. V. ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] di contare almeno gli Orseolo, i Polani, i Badoer, i Contarini, i Fabiani, i Foscari, i Memo, i Gradenigo, i monastero dei SS. Secondo ed Erasmo o a quello di S. Salvatore, che iniziarono le loro compere nel 1144 e nel 1156 rispettivamente ...
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Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] di tradizione antica la famiglia da cui proveniva Domenico Contarini, duca dal 1041 al 1071: è sufficiente rammentare del 1068 ove è ricordato quale fondatore della chiesa di S. Salvatore in Murano: A. Castagnetti, Insediamenti e "populi ", testo ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] terraferma nel Dossoduro, al centro le due chiese del Salvatore e della Vergine, quasi cuore della città, al nord quello di san Marco, è concreta: nel 1044 il doge Domenico Contarini eresse San Nicolò del Lido, quando la repubblica di San Marco ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] causa della quale, all'epoca del duca Domenico Contarini (metà del secolo XI), la dotazione di un F. Ughelli, Italia sacra, V, coll. 1371-1373. La quinta cappella è San Salvatore (coll. 1374-1375).
90. S. Lorenzo di Ammiana, a cura di Luigi ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] insediarsi a Tiro, e tra essi compare anche un Rolando Contarini, esponente di una grande famiglia di Venezia. Oltre ai Creta nel XIII secolo, Napoli 1963, pp. 27-46; Salvatore Cosentino, Aspetti e problemi del feudo veneto-cretese (sett. XIII ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] di fonti testamentarie contenenti lasciti come quello di Maria Contarini, la quale, destinando al "locus" della Vigna 10 'abate di S. Giorgio Maggiore ed il priore di S. Salvatore di procedere, assieme a due nobili designati dal governo veneto, ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] di Bergamo (impresario P. Manni) e simultaneamente nel teatro Contarini di Udine (con la protagonista R. Pagnoli: cfr. il 1950), pp. 13-16, 32-36; U. Limentani, Poesie e lettere ined. di Salvator Rosa, Firenze 1550, pp. 7-18, 29 ss., 47-49, 52 s., 117 ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Da Mantova, Il Beneficio di Cristo, a cura di Salvatore Caponetto, Firenze-Chicago 1972. Cf. Giovanni Miegge, Ispirazione , Vicenza 1983, pp. 1-21.
82. G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini, pp. 49-51; Id., Paolo Sardi tra Venezia e l'Europa, Torino ...
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