GIOVANNI di Bonino
Ebe Antetomaso
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, mosaicista e maestro vetraio, originario di Assisi, documentato dal 1325 al 1347.
Si deve a Della [...] di Fabiano Stasci di ser Pauli da Arezzo (1508-09), Salvatore da Montepulciano (1561), Benvenuto Biscia (1617). L'ultimo restauro stilistici, come la prevalenza netta di luminosissimi bianchi nel registro coloristico e l'impostazione disegnativa delle ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] di Modena. La decorazione della parte superiore deriva da Francesco Bianchi Ferrari al quale G. Campori (La cappellaestense nel Duomo riferire al B. una tavoletta con il busto del Salvatore nel museo Horne di Firenze. A parte questo ristretto numero ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] collezionista di cammei e intagli antichi, con Sebastiano Bianchi antiquario della Real Galleria e con il barone Gian Gastone de' Medici, il G. accolse, trasmessogli dal priore Salvatore Ascanio, ministro spagnolo a Firenze, l'invito del re di Napoli ...
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MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] attivi a Milano quali E. Cavenaghi, D. Pesenti e M. Bianchi, fino a mostrare punti di tangenza con la prima fase della 27 marzo 1926.
Fonti e Bibl.: A Parma, nell'Archivio Salvatore Marchesi, presso gli eredi, si conserva un nutrito nucleo di ...
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CARRA (Carrà, Carro, Carri, Cari, Carrate, Carrati)
Giovanni Vezzoli
Famiglia di scultori, originaria di Bissone nel Ticino (Boselli, 1972; la letteratura precedente la riteneva di origine trentina), [...] a senso sicuro dei volumi. Venezia, palazzo Dolfin-Manin a S. Salvatore: gruppo di Enea, Anchise e Ascanio (ammirato da D. G. cappella del Santissimo, altare e balaustra. L'opera in bianco e nero appare chiaramente ispirata ai canoni del manierismo ...
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PAOLO da Siena
Federica Siddi
PAOLO da Siena. – Ignoti sono le date di nascita e di morte di questo pittore il cui nome compare, insieme alla data 1320, su di una croce dipinta, molto danneggiata, oggi [...] tracce del finto drappo ai lati del Salvatore, che doveva apparire decorato con motivi / · C · C · C · X · X · PI[N]SI[T] PAULUS», cui segue in bianco, su unico registro, «DE SENAS» (per lo più riportato come «de Senis»: Caleca, 1983; Id., 1986, ...
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GHINI, Antonio
Stefano Coltellacci
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, figlio di Paolo, attivo in Toscana nella seconda metà del XV secolo. Secondo Ridolfi, il padre era [...] era capo dell'Opera della cattedrale Antonio di Salvatore di Lemmo di Castellammare, come attestano l' monastero di S. Galgano, posto sull'esterno delle mura del giardino di palazzo Bianchi, sempre a Siena.
Tra il 1475 e il 1477 il G. realizzò ...
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EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] di M. A. Portugal) e Il chinese in Italia (di F. Bianchi; in Archivio di Stato di Verona, Fondo Malaspina, n. 1507).
Poseguì la in buono stato e per un palazzo Gottardi in San Salvatore a Corte Regia, oggi non ancora identificato.
Della sua attività ...
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De Santis, Pasqualino
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fondi il 24 aprile 1927 e morto a L′viv (Ucraina) il 23 giugno 1996. Fratello minore del regista Giuseppe De Santis, è stato un [...] la responsabilità della fotografia durante le ultime settimane di riprese di Salvatore Giuliano (1962) e di Le mani sulla città (1963 del colore quello che Di Venanzo aveva fatto con il bianco e nero, attraverso l'uso della luce diffusa, riducendo ...
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D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] policromo, di inequivocabile impronta rococò (marmi bianchi, verdi, rosati e mischiati), sia 2161, p. 239; 2175, p. 173; Banco dei poveri, matr. 1604, 1931; Banco del SS. Salvatore, matr. 1482, p. 443; 1505, p. 187; 1561, p. 186; 1573, p. 41; Banco ...
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precoce
precòce agg. [dal lat. praecox -ocis, der. di praecoquĕre «maturare precocemente», comp. di prae- «pre-» e coquĕre «cuocere, maturare»]. – Che si sviluppa, che fiorisce, che raggiunge la maturità prima dell’epoca normale. In botanica,...
brain drain
loc. s.le m. o f. inv. Drenaggio di cervelli: fenomeno che produce come conseguenza la cosiddetta fuga dei cervelli, consistente nel trasferimento di studiosi e intellettuali da uno stato a un altro, nel quale trovano migliori...