EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] non è priva di significato, in quanto il convento di S. Salvatore vantava un ruolo di primo piano nel movimento di riforma all'interno in seguito il patriarcato di Costantinopoli.
Con la battaglia di Pavia del 1525 e la disastrosa sconfitta francese ...
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Induismo
"All'inizio non c'era né l'essere né il non essere" (Rigveda)
Dimensione concettuale e pratica dell'induismo
di Bidare Venkatasubbayah Subbarayappa
9 gennaio
Inizia ad Allahabad-Prayaga, nello [...] e involontario dono che gli uomini ricevettero grazie a quella battaglia durata dodici anni, ognuna di queste località celebra a turno partenza: il guru, incarnazione del divino, è il salvatore, la felicità del devoto sta nell'abbandono totale ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] quei giovani che, considerando Gesù Cristo come loro Dio e Salvatore, secondo la Sacra Scrittura, desiderano essere suoi discepoli nella mondo e delle sue ingiustizie: di qui le varie battaglie relative ai diritti umani, alla difesa dei poveri, alla ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] fig. 303).
È databile al 1744-45, l'affresco con Battaglia di Velletri nel salone delle feste di palazzo Marigliano, a mm. 1070, 16 giugno 1727; 1416, 30 apr. 1750; Banco del Ss. Salvatore, mm. 829, 27 luglio 1728; 839, 21 ag. 1728; 835, 11 sett. ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] in Asia Minore, in quegli stessi mesi sconfiggeva in battaglia Artavasdo e suo figlio, e il 2 novembre 743 torre, con porte e cancelli di bronzo e un'immagine del Salvatore all'ingresso, ed una nuova sala per cerimonie, decorata di marmi ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] politico dell'Italia meridionale - allora campo di battaglìa di Greci, Longobardi, Franchi e Saraceni - scostandosi , e si ritirò con una parte del clero nell'isoletta di S. Salvatore, presso il monastero da lui fondato. Lì si adoperò con ogni mezzo ...
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(gr. Σωτήρ) Epiteto («salvatore») di molte divinità dell’antica Grecia, soprattutto di Zeus. Il corrispondente latino si può considerare Sospes. In età ellenistica il titolo fu attribuito anche ai re. [...] Iran, lo zoroastrismo, che considera dualisticamente il mondo come campo di battaglia tra il bene e il male: la salvezza finale è nella esprime chiaramente nel Nuovo Testamento: Cristo è il salvatore e il suo insegnamento è messaggio di universale ...
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(ebr. ‛Otnī’ēl) Nella Bibbia, il primo dei Giudici, appartenente alla tribù meridionale di Giuda. Secondo il libro dei Giudici (3, 7-11), Dio, per punire il popolo d’Israele peccatore, lo diede nelle [...] mani di Chusan Rasathaim, re mesopotamico; mosso poi dalle preghiere del popolo, fece di O. un salvatore, che si scontrò in battaglia con l’oppressore e lo vinse, assicurando per quarant’anni la pace alla sua gente. ...
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Saoshyant Personaggio della religione zoroastriana (➔ zoroastrismo). Nella finale redenzione cosmica, a capo delle schiere del bene, S. affronterà nella suprema battaglia quelle del male e il suo trionfo [...] segnerà il principio del rinnovamento del mondo. La sua immagine ricorda quindi il Messia ebraico e il Salvatore cristiano. ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] don Sebastiano, scomparso misteriosamente tre secoli prima nel corso d'una battaglia contro i Mori, e di cui si diffuse un culto del profeta assunto e seguito come diretto soccorritore e salvatore dalla massa dei proseliti. Ma un numero imponente di ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...