MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] . Il padre era maestro elementare, come già il nonno Salvatore, mentre i fratelli di quest’ultimo erano stati uno magistrato dall’idealismo cattolico di Widar Cesarini Sforza e di Felice Battaglia, più che dalla lezione di Giuseppe Capograssi (R. Moro ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] si era rifugiata la corte. Il connestabile di Montmorency morì nella battaglia di Saint-Denis (11 nov. 1567) e C. lo fece due vittorie sui protestanti che lo qualificarono come il salvatore della causa cattolica. Contro l'espresso divieto di Enrico ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] e morì a Siracusa fra il 18 e il 19 settembre 1092. Guido, figlio del Guiscardo e di Sichelgaita, partecipò alla battaglia di Durazzo; rimasto in Oriente dopo la morte del padre, divenne funzionario del basileus e prese parte alle trattative fra i ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] di Calabria e Filippo d'Angiò principe di Taranto. Nel corso della battaglia F. III fu colpito e, privo di sensi, riuscì a stento ad ), perché appartenenti all'archimandritato basiliano del S. Salvatore di Messina. La questione si risolse nel maggio ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] 1760 e fu battezzato con i nomi di Luigi Carlo Zanobi Salvatore Maria. Iniziò lo studio della musica sotto la guida paterna, come sponde" divenne assai popolare in Italia, vero cavallo di battaglia in varie "accademie" e concerti. Non risulta che il ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] , esibendo "prove" migliori, il monastero basiliano di S. Salvatore a Palermo si impose sugli altri. Non si accontentò di vantare contro i fedeli dell'imperatore, senza però mai tentare una battaglia decisiva, era morto a Palermo il 20 febbr. 1194, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] Chabod riandava a una battuta del duca di Maddaloni, riferita da Salvatore Di Giacomo nella sua prefazione a Epigrammi di Francesco Prota duca
Nell’estate del 1944, prendendo il nome di battaglia di Lazzaro, entrò nella banda partigiana fondata da ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] Non pago d'aver aggredito lo scomparso Ticone, d'aver battagliato con Keplero e Galilei, s'impelaga in un'acida in Collectanea franciscana, XIII (1943), pp. 281-284; Salvatore da Sasso Marconi, La provincia cappuccina di Bologna..., Budrio 1946 ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] a un C. viceré in Sicilia impegnato in una difficilissima battaglia. A Parigi invece lo rendevano simpatico, anche se poi di Castellammare per avere favorito corti "marmorari" (Pietro e Salvatore Palazzo, così detti dal loro mestiere di segatori del ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Beresina, fino al passaggio vittorioso del Piave, nella battaglia di Vittorio Veneto» (ibid., p. 6). indemoniato di Gerasa guarito e tuttavia non voluto tra i suoi dal Salvatore: posseduto dal ricordo di quello sguardo e di quel rifiuto, ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...