CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] il C. vide in La Marmora l'unico possibile "salvatore", prima sul terreno militare, poi anche su quello della libéraux de bonne foi" (per le lettere, cfr. le considerazioni in L'ultima battaglia, cit., p. 274) - e il polo religioso. Al di sopra delle ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] tutta la famiglia appartenne alla Confraternita della Società del S. Salvatore, anche se non se ne conosce la data di 1424 con la quale istituiva la diocesi dell'Aquila.
Dopo la battaglia dell'Aquila la città di Perugia, che già nel 1392 aveva ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] Garibaldi e i Borbone si stavano preparando alla battaglia finale sul Volturno (1-2 ottobre 1860), «[I] Napoletani non hanno sangue nelle vene», confermava nell’agosto del 1860 Salvatore Pes marchese di Villamarina, inviato di Cavour (Moe 1992, p. 60 ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] .
Trasferitosi a Napoli, in casa dello zio paterno Mario Salvatore, che era anche tutore degli orfani, s'iscrisse alla italo-francese nella seconda metà dell'aprile 1943 con il nome di battaglia di Palmieri. Nelle città in cui operò, egli si rese ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] si era rifugiata la corte. Il connestabile di Montmorency morì nella battaglia di Saint-Denis (11 nov. 1567) e C. lo fece due vittorie sui protestanti che lo qualificarono come il salvatore della causa cattolica. Contro l'espresso divieto di Enrico ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] e morì a Siracusa fra il 18 e il 19 settembre 1092. Guido, figlio del Guiscardo e di Sichelgaita, partecipò alla battaglia di Durazzo; rimasto in Oriente dopo la morte del padre, divenne funzionario del basileus e prese parte alle trattative fra i ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] di Calabria e Filippo d'Angiò principe di Taranto. Nel corso della battaglia F. III fu colpito e, privo di sensi, riuscì a stento ad ), perché appartenenti all'archimandritato basiliano del S. Salvatore di Messina. La questione si risolse nel maggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] Chabod riandava a una battuta del duca di Maddaloni, riferita da Salvatore Di Giacomo nella sua prefazione a Epigrammi di Francesco Prota duca
Nell’estate del 1944, prendendo il nome di battaglia di Lazzaro, entrò nella banda partigiana fondata da ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] a un C. viceré in Sicilia impegnato in una difficilissima battaglia. A Parigi invece lo rendevano simpatico, anche se poi di Castellammare per avere favorito corti "marmorari" (Pietro e Salvatore Palazzo, così detti dal loro mestiere di segatori del ...
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fascismo
Movimento politico italiano fondato nel marzo 1919 da Benito Mussolini, costituitosi in partito nel nov. 1921, giunto al potere nell’ott. 1922, e trasformatosi pochi anni dopo in regime a partito [...] valorizzazione spettacolare dei successi del regime, come la «battaglia del grano» e la bonifica dell’Agro pontino, fu palesata dall’entusiasmo con cui gli italiani accolsero Mussolini, «salvatore della pace», dopo gli accordi di Monaco (29 sett. 1938 ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...