CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] il C. vide in La Marmora l'unico possibile "salvatore", prima sul terreno militare, poi anche su quello della libéraux de bonne foi" (per le lettere, cfr. le considerazioni in L'ultima battaglia, cit., p. 274) - e il polo religioso. Al di sopra delle ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] e C. non si tace: "Pregando io el nostro dolce Salvatore per voi, sì come mi mandaste dicendo, manifestando Egli ch' una lettera di C. (n. 239), tra le sue più vive e battagliere.
Il viaggio fu fatto: partito da Avignone il 13 settembre, il papa dopo ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] tutta la famiglia appartenne alla Confraternita della Società del S. Salvatore, anche se non se ne conosce la data di 1424 con la quale istituiva la diocesi dell'Aquila.
Dopo la battaglia dell'Aquila la città di Perugia, che già nel 1392 aveva ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] suggerimento che amici autorevolissimi come Domenico Scinà e Salvatore Vigo gli diedero di replicare alla tesi, sostenuta L'una dee vincere l'altra, e bandirla dalla civiltà europea: battaglia d'esito non incerto tra due campioni, l'uno immortale, e ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] opera per il S. Carlo; gli venne proposto come librettista Salvatore Cammarano con cui iniziò subito le trattative per il nuovo soggetto; durante i Cento giorni prendendo parte, forse, alla battaglia di Waterloo.
Tornato in Italia si arruolò nell' ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] dell'Accademia Pontaniana, XLV [1915], memoria 9, pp. 1-68); F. Battaglia (Lettere di A. C. D. a Donato Iaia, in Mem. dell' Vacca, Bari 1969, pp. 6-9, 303-333; G. Baldi, Salvatore Tommasi e la polemica sulle psicopatie, in Pagine di storia della med., ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] .
Trasferitosi a Napoli, in casa dello zio paterno Mario Salvatore, che era anche tutore degli orfani, s'iscrisse alla italo-francese nella seconda metà dell'aprile 1943 con il nome di battaglia di Palmieri. Nelle città in cui operò, egli si rese ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] del leone di S. Marco; Mopso però predice l'avvento di un salvatore da Napoli e i due fatti ci portano, il primo al 23 luglio i cristiani sono sconfitti perché Orlando si ritira dalla battaglia per rendere più evidente e decisivo il suo intervento ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Dal 1543 fino alla morte fu titolare dell'abbazia di S. Salvatore di Farfa e dall'anno successivo fino alla sua scomparsa di del "tradimento" dei Farnese, ritiratisi dal campo di battaglia alla vigilia della vittoria di Mühlberg, che costò la ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] non è priva di significato, in quanto il convento di S. Salvatore vantava un ruolo di primo piano nel movimento di riforma all'interno in seguito il patriarcato di Costantinopoli.
Con la battaglia di Pavia del 1525 e la disastrosa sconfitta francese ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...