DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] alla Voce, allora diretta da G. Prezzolini, con un articolo su Salvatore Di Giacomo, seguito da alcuni "consigli del libraio". Del 28 febbr. la poesia come impegno civile, combattere la propria battaglia sulla pagina se non al fronte, tutto questo ...
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MINZONI, Giovanni
Alberto Preti
– Nacque a Ravenna il 29 giugno 1885 da Pietro e da Giuseppina Gulmanelli. Terzo di cinque figli (il padre, ferroviere, divenne gestore, poi proprietario, della locanda [...] in prima linea, con gli arditi, in particolare nella battaglia del Piave del giugno 1918, e nell’opera di soccorso del 1925, in cui l’autore fu avvocato di parte civile); A. Salvatore, Don G. M., Messina 1925; Profili della Democrazia cristiana, I, ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] Salvatore in Lauro e qualche anno dopo iniziò a fare la comparsa al teatro Nazionale di Roma. Nel 1892 fu ammesso alla scuola di canto del quindici opere, presentando oltre ai propri cavalli di battaglia, come Ilbarbiere, Rigoletto e La traviata, l' ...
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SORDI, Alberto
Alberto Crespi
– Nacque a Roma, nel popolare rione di Trastevere, il 15 giugno 1920. Suo padre Pietro suonava il basso tuba nell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; sua madre, Maria [...] 2000), bellunese pittore ed ex partigiano (con il nome di battaglia di Benvenuto Cellini), trasferitosi a Roma nel dopoguerra con la speranza sceneggiato televisivo I promessi sposi, 1989, di Salvatore Nocita) o dirigendo film inguardabili (come l’ ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] l’anno millecinquecento e quaranta, in una gran tela a olio, la battaglia che poco innanzi era stata fra Carlo V e Barbarossa: la quale opera le chiese di S. Domenico a Napoli e di S. Salvatore a Venezia. L’Angelo annunziante ospita, inoltre, il più ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] Berlino in Das Land des Lächelns (il già citato paese del sorriso) di Lehár, che divenne uno dei cavalli di battaglia nell’ultima parte della carriera. Nel 1967 intraprese una tournée concertistica in Oceaniae in Estremo Oriente, cui seguì un giro ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] portiere di uno stabile.
La leadership di 'Cosa nostra' (Salvatore Riina e i suoi 'corleonesi', i loro alleati insediati a privi. Su quell’elemento bisognava intervenire perché la battaglia per il consenso era fondamentale per vincere la guerra ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] istruttore sciatore alla I e IV Armata e prese parte alla battaglia dell’Ortigara (L’Alpino, 14-15 luglio 1939). Il , che aveva preso parte a questa prima fase con lo scultore Salvatore Saponaro. Il giudizio giunse fino al secondo grado senza che la ...
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VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] la madre, dalla quale ebbe, prima di Raffaele, Vincenzo, Salvatore e Luisella (attrice e cantante). Fu Raffaele a far cambiare di Francesco Buongiovanni), fino ad allora cavallo di battaglia del celebre Peppino Villani.
Quell’interpretazione fu una ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] della sala nel palazzo dei Conservatori lavorando alla Battaglia tra Romani eVeienti, affresco storico complicato eppure registra la morte (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Salvatore ai Monti,Morti, VII, f.281), avrebbe avuto circa ottantacinque ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...