Scrittore colombiano nato in Ocaña nel 1817 e miorto a Santamarta nel 1853. La serietà puritana a cui ispirò tutta la vita e la nobiltà della sua opera politica e letteraria ne fecero un educatore. Temprò il suo carattere nella severità degli studî e nelle lotte civili. Rimasto orfano nel '30, privo di mezzi, conobbe ben presto il tormento della miseria e del lavoro assiduo. A Bogotá frequentò gli ...
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Poeta argentino, nato a Buenos Aires il 2 settembre 1805, morto a Montevideo il 19 gennaio 1851. A Parigi, dove si recò nel 1825, si formò un'educazione essenzialmente romantica, e di ritorno in patria (1831) diffuse le nuove idee estetiche con pagine di critica e di poesia. I primi versi (Elvira, 1832), ispirati alle ballate del Bürger, hanno piuttosto un carattere di esercitazione; ma Los consuelos ...
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NISARD, Désiré
SalvatoreBATTAGLIA
Critico francese, nato a Châtillon-sur-Seine (Costa-d'Oro) il 20 marzo 1806, morto in Italia a San Remo il 27 marzo 1888. Si addestrò alla polemica politica e poi [...] letteraria nel giornalismo, collaborando dapprima nel Journal des Débats (1826), come acceso e intransigente repubblicano, in seguito al National, piuttosto rivolto alle ideologie liberali. Lesse all'École ...
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MARCABRUNO
SalvatoreBattaglia
. Trovatore provenzale, che svolse la sua attività fra gli anni 1130-1150. Originario della Guascogna, di oscuri natali, allevato in una casa di signori, il M. ebbe Cercamon [...] a maestro di poesia, secondo la testimonianza della breve biografia provenzale, peraltro assai discutibile. Dal suo canzoniere risulta che visse alla corte di Guglielmo VIII di Poitiers, il figlio del ...
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Poetessa, nata a Santiago (Coruña) il 21 febbraio 1837, morta il 15 luglio 1885. Nella sua vita e nei suoi versi fu dominata da un'invincibile e rassegnata mestizia. Le condizioni della sua nascita (il padre di Rosalia fu un sacerdote), l'infermità lunga e tormentosa che non abbandonò mai il fragile corpo, le cure familiari e gli affetti di madre amorevole e infelice, la isolarono in una penosa solitudine, ...
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Generale e uomo politico chileno, nato a Santiago nel 1785. Recatosi in Spagna, per seguire la carriera militare, si distinse durante le guerre contro i Francesi. Ma non appena seppe della rivoluzione scoppiata in patria, tornò in Chile, dove il padre di lui, Ignacio, primeggiava nella vita politica, e i fratelli Juan José e Luis, militari anch'essi, capeggiavano un complotto che avrebbe dovuto portare ...
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MÉNAGE, Gilles
SalvatoreBattaglia
Erudito francese, nato ad Angers il 15 agosto 1613, morto a Parigi il 23 luglio 1692. Compiuti gli studî classici e giuridici, ai quali lo aveva avviato il padre, [...] avvocato del re, il M. preferì all'eloquenza e ai tribunali, dove peraltro s'acquistò la sua prima notorietà, la vita più libera della cultura letteraria. Protetto dal principe di Conti, pensionato dal ...
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Erudito e politico spagnolo, nato a Burgos nel 1384, morto nel 1456. Il padre Pablo de Santa María, ebreo convertito, vescovo di Cartagena e Burgos, aveva assunto il nome della sua prima sede. Alonso, seguendo la traccia paterna, educatosi severamente allo studio della filosofia e del diritto, e profondo conoscitore di teologia e di storia, acquistò ben presto reputazione e ottenne cariche ufficiali ...
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Con questo titolo si diffuse nell'ultimo quarto del sec. XIV una raccolta di "miracoli ed esempli divoti" concernenti la vita di S. Francesco (v.) e di alcuni dei suoi compagni. Il testo, dettato nella lingua toscana, con tono schietto e quasi parlato, traduce gran parte degli Actus Sancti Francisci et sociorum eius (ed. di P. Sabatier, Parigi 1902), opera forse di frate Ugolino. Il titolo, prettamente ...
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Cronista spagnolo, nato nel 1522 in Alanís (Siviglia). Giovanissimo s'imbarcò per l'America, assistendo alla conquista della Nueva Granada. Nel 1559 ottenne gli ordini di sacerdote, e nel 1561 fermò la sua dimora a Tunja, dove morì nel 1607. Fu ritenuto originario della Colombia fino al secolo scorso, quando J. Fernández Espino ritrovava l'atto di battesimo. I pochi elementi biografici che di lui è ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...