CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] l'aiuto di due nobili siciliani in compagnia dei quali viaggiava, Giuseppe Santo Stefano marchese della Cerda e Luigi Ventimiglia marchese di Geraci, a sottrarsi all'arresto ordinato dalla Curia romana, fuggì a Venezia; tuttavia anche Venezia - dove ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] Nell'89 i gruppi affini di Sanremo, Bordighera, Ventimiglia ottennero l'associazione alla Chiesa cattolica italiana che nel che la sua "infamia" aveva recato "all'unica vera Chiesa del Salvatore" fu data lo stesso giorno alle stampe. Morì a Roma nei ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] introdusse l’opera per la propagazione della fede. In esecuzione del lascito testamentario di Gaetano Ventimiglia e Alliata (morto nel 1831), incaricò Salvatore Vigo e Domenico Peranni della vendita del patrimonio per la fondazione del Sacro ospizio ...
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DI BLASI, Salvatore Maria
Bianca Maria Biscione
Nacque a Palermo, da nobile famiglia, il 26 dic. 1719, terzogenito di Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Come i fratelli Giovanni Evangelista e [...] alcune critiche, talora aspre (in particolare si segnalarono in questo Giuseppe Cestari, A. Di Meo e F. A. Ventimiglia), cui egli replicò dimostrando la correttezza metodologica delle sue ricerche.
Durante il soggiorno napoletano il D. compì un ...
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