CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] memoria di Pasquale Villari, La filosofia positiva e il metodo storico, quanto la non meno celebre prolusione di SalvatoreTommasi, Il naturalismo moderno sono del 1866).
Ottenuto nel 1874 anche l'incarico di scienza sociale, lesse, commentò e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] Arezzo il 20 febbraio 1698, da Giuliano e da Lucrezia Tommasi, «famiglie ambedue per splendore ed antichità ragguardevoli» (C. Beni Regolamento prescritto da sua Maestà pel real convitto del Salvatore di Napoli e degli altri convitti del Regno, ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] 'opera, pp. 407-440.
34. Cf. Salvatore Carbone, Provveditori e sopraprovveditori alla Sanità della Repubblica di 365/5, nr. 93); i Galese nel 158o (ibid., b. 366/6, nr. 14); i Tommasi nel 1584 (ibid., nr. 39); i Mondo nel 1594 (ibid., b. 363/3, nr. 23 ...
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romitiano
agg. Relativo a Cesare Romiti, già amministratore delegato della Fiat, poi presidente della Rcs. ◆ Lo scontro con Vittorio Ghidella, circa dieci anni or sono, fu (a parte i contrasti di tipo personale) sulla base di questa impostazione...