GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] seguito si conobbero le modalità dell'uccisione del bandito. Alla figura del G. nel 1961 Francesco Rosi dedicò il film SalvatoreGiuliano.
Fonti e Bibl.: V. Sansone - G. Ingrascì, Sei anni di banditismo in Sicilia, Milano 1950, passim; T. Besozzi, Un ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] S. Maria Novella era il quartier generale del padre Salvatore Ascanio, rappresentante della Corona spagnola a Firenze, e in Studi italiani, IX (1997), pp. 145-211; A. Bruschi, Giuliano Dami aiutante di camera del granduca G.G. de' Medici, Firenze ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] da Manuzio, Sigonio, Gruter, Scaligero e poi smarrito, gli offrì l'occasione per una sottilissima ricostruzione del calendario giuliano. L'una e l'altra dissertazione, assieme a una descrizione della meridiana della Certosa, pubblicò a Roma nel 1705 ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] frati minori. Riunì una commissione per riformare il calendario giuliano, ma niente fu deciso. Prese una posizione ferma chiaramente al Petrarca che lo supplicava di venire in Italia come un salvatore: "ho già visto i disordini del paese e le viltà ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] con i vicini balcanici. Era il successo della linea che il della Torretta e il C. avevano a suo tempo mutuato dal San Giuliano, intesa a che l'Albania non divenisse né base italiana contro i Balcanici né base balcanica contro l'Italia, bensi base per ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] godeva della protezione di Sigismondo, ma il cardinale Giuliano Cesarini, presidente del concilio di nomina pontificia, esempio, Vespasiano da Bisticci; la sua tomba, ora a S. Salvatore in Lauro, attribuita ad Isaia da Pisa, sembra confermare che il ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] del portiere di uno stabile.
La leadership di 'Cosa nostra' (Salvatore Riina e i suoi 'corleonesi', i loro alleati insediati a Palermo , in un importante intervento scritto insieme a Giuliano Turone, Falcone aveva ribadito la priorità cronologica ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] e nel 1909 in assenza dell'ambasciatore marchese Antonino di San Giuliano.
Cavaliere (18 giugno 1899), ufficiale (17 genn. 1904), gli rimetteva il gran cordone dell'Ordine dei Salvatore.
Chiamato a rappresentare il ministero degli Esteri nella ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] sulla sua formazione incise la figura del fratello Salvatore, di dieci anni maggiore, ecclesiastico di solida cultura di G. Gentile, che sosteneva l'investitura a ministro di B. Giuliano, a una personalità quale il F., più accetto al mondo cattolico, ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] delle nozze, celebrate il 15 aprile nella cattedrale di Catania, dopo l'assegnazione a Costanza di Trapani e Monte San Giuliano (Erice).
Le galee catalane che avevano accompagnato la regina, dopo un tentativo di prendere Messina e una scorreria nelle ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
crioconservato
p. pass. e agg. Conservato mediante un processo di congelamento. ◆ Sono stati dipinti scenari in cui l’utero naturale non sarà più indispensabile. Addirittura si è parlato dell’eliminazione di una funzione fondamentale della...