BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] , Enrico Panzacchi, Ferdinando Martini, Pietro Coccoluto Ferrigni, Diego Angeli, Ugo Fleres, Marco Ruato, Roberto Bracco, SalvatoreDiGiacomo, Federico Verdinois da Napoli, Giancarlo Molineri da Torino, Gerolamo Rovetta da Milano inviavano regolari ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] 'dell'intrigante Titina, e si accomiatò dal pubblico televisivo col volto di Carmela Selletta, la struggente protagonista di Mese mariano ne La Napoli diSalvatoreDiGiacomo a cura di D. D'Anza (24 maggio 1960). Scrisse per N. Taranto Virata ...
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PETITO, Antonio
Maria Procino
PETITO, Antonio. – Nacque a Napoli, nel quartiere Vicaria, il 29 giugno 1822 da Salvatore, attore e noto interprete della maschera di Pulcinella, e da Maria Giuseppa Errico [...] ), Giovanni della Vigna. A dodici anni Petito faceva già il ‘mamo’. Nella sua sgrammaticata autobiografia, ritrovata da SalvatoreDiGiacomo, Petito racconta che «fu talmente agradito dal pubblico che in ogni comedia che si scriveva facevano agire il ...
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DASPURO, Nicola
Angelo Romano
Nacque a Lecce il 19 genn. 1853 da Domenico e Almerinda Portoluzzo. Dopo alcune modeste prove letterarie, esperimenti narrativi senza pretese come Almeno e T'avea sognata, [...] Ce sta ce sta nu. mutto ca dice accussì" composta per l'occasione da SalvatoreDiGiacomo -, l'opera fu il risultato della migliore trama mai scritta dal D. e di un'ottima prova melodica offerta dal giovane Giordano. Accolta calorosamente a Roma e in ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] del Luzi, composta tra l'altro dal Pulcinella Antonio Petito e da suo padre Salvatore, da P. De Angelis, G. De Chiara. P. Altavilla, V. verista e fu Carmela Battimelli in Ilmese mariano diDiGiacomo, accanto a G. Cecchi, ottenendo un grande ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] "regia" a Milano. fu a Napoli prima al teatro del Fondo, poi al teatro dei Fiorentini "con grande e meritato successo" (DiGiacomo, p. 454) e a Napoli diede vita al teatro dei Fiorentini ad una compagnia reale stabile su modello francese, con uno ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] . Dopo due anni passò nella compagnia di Andrea Bianchi e quindi in quella diGiacomo Dorati (o viceversa; le fonti in capocomico Salvatore Fabbrichesi. A farne parte, insieme agli attori più famosi dell'epoca, fu chiamato il D. nel ruolo di primo ...
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ALTAVILLA, Pasquale
Ruggero Moscati
Attore e autore teatrale, nato il 6 dic. 1806 a Napoli. Copista nella prefettura di polizia, fu notato da Silvio Maria Luzi, l'accorto e fortunato impresario del [...] artisti del valore del Tremori, del De Lillis e diSalvatore Petito. Nel 1834 il Luzi incoraggiò l'attore a pp. 154-179; E. Scarpetta, Cinquantanni di palcoscenico, Napoli 1922, pp. 97-118; S. DiGiacomo, Storia del teatro S. Carlino, Palermo 1924 ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] di quasi tutti i suoi familiari"). Il D. entrò quindi nella compagnia napoletana di prosa diSalvatore ", accorate, dimesse, arieggianti talvolta la maniera di S. DiGiacomo, testimonianze di un dolore intenso e contenuto (in particolare Aprile ...
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DE MARTINO, Giuseppe
Roberta Ascarelli
Nato a Napoli l'11 giugno 1854 da Vincenzo ed Elisabetta Rossoli. Tappezziere di professione e filodrammatico a tempo perso, il D. si formò come attore nel periodo [...] con il suo allievo Salvatore De Muto, abbandonò definitivamente le scene dedicando gli ultimi anni della sua vita alla raccolta di documenti e memorie del teatro napoletano.
Morì a Napoli l'11 apr. 1918.
Bibl.: S. DiGiacomo, Cronaca del teatro S ...
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renzizzazione
s. f. (iron.) Appiattimento sulle posizioni e sui modelli proposti da Matteo Renzi. ◆ [...] il presidente della Provincia Andrea Barducci, assieme a Giacomo Billi e ad alcuni sindaci, ha scelto di sostenere Naldoni per non piegarsi...
libro-verita
libro-verità loc. s.le m. Libro scritto per portare a conoscenza dell’opinione pubblica una versione ancora inedita di fatti o avvenimenti. ◆ dallo Zambia, dove vive da alcuni mesi con i parenti dell’ex marito, Maria Sung minaccia...