Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì dapprima a Roma, poi a Firenze, dove divenne intimo di F. Campanella, che gli affidò diversi incarichi segreti per Mazzini, allora esule in Svizzera.
Dal 1870 al 1875 il B. fu una delle personalità democratiche ...
Leggi Tutto
BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] tentativo di ricostruirla come Federazione democratica sulla base di uno schema di statuto, redatto dal B. e dall'avv. SalvatoreBattaglia. Nel 1878 il B. diveniva socio del Comitato per l'Italia irredenta, presieduto dal Campanella, e, nel '79, del ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] il bresciano "monasterium puellarum" di S. Salvatore, o S. Giulia (come è comunemente p. 382), ma il vincitore fu Guido. In seguito all'esito di questa seconda battaglia, Guido venne proclamato (non incoronato come B.) re d'Italia a Pavia (il ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] il C. vide in La Marmora l'unico possibile "salvatore", prima sul terreno militare, poi anche su quello della libéraux de bonne foi" (per le lettere, cfr. le considerazioni in L'ultima battaglia, cit., p. 274) - e il polo religioso. Al di sopra delle ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] .
Trasferitosi a Napoli, in casa dello zio paterno Mario Salvatore, che era anche tutore degli orfani, s'iscrisse alla italo-francese nella seconda metà dell'aprile 1943 con il nome di battaglia di Palmieri. Nelle città in cui operò, egli si rese ...
Leggi Tutto
CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] si era rifugiata la corte. Il connestabile di Montmorency morì nella battaglia di Saint-Denis (11 nov. 1567) e C. lo fece due vittorie sui protestanti che lo qualificarono come il salvatore della causa cattolica. Contro l'espresso divieto di Enrico ...
Leggi Tutto
FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] di Calabria e Filippo d'Angiò principe di Taranto. Nel corso della battaglia F. III fu colpito e, privo di sensi, riuscì a stento ad ), perché appartenenti all'archimandritato basiliano del S. Salvatore di Messina. La questione si risolse nel maggio ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] a un C. viceré in Sicilia impegnato in una difficilissima battaglia. A Parigi invece lo rendevano simpatico, anche se poi di Castellammare per avere favorito corti "marmorari" (Pietro e Salvatore Palazzo, così detti dal loro mestiere di segatori del ...
Leggi Tutto
Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] elezione dell'abate e dell'immunità al monastero del Salvatore di Pavia, che era stato fondato dall'imperatrice avversario, sconfiggendolo (per la località,in cui fu combattuta questa battaglia - Campo di Fabbrica o Monte Ungarico, a seconda delle ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Veneziani, il M. fu impegnato con la sua compagnia in una battaglia a Calcinara sull'Oglio (22 luglio 1437) contro Niccolò Piccinino che, di Basinio da Parma, il quale acclamò il M. salvatore della Toscana.
La condotta stipulata con Venezia il 26 nov ...
Leggi Tutto
disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...