COSTANTINI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Giovanni, medico chirurgo all'ospedale militare, e di Carmela Barba, proveniente da una facoltosa famiglia del luogo, nacque a Nola (Napoli) [...] senso di intimità domestica, accentuato dalla frequente presenza dei bambini. Il C. partecipò a numerose mostre della Promotrice "SalvatorRosa", e in particolare a quella del 1878 con le opere Post prandium, La madre, Un concerto (conservate nella ...
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BOUVIER, Pietro
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 16 nov. 1839 da Benedetto, artigiano ginevrino, doratore e intagliatore, stabilitosi e accasatosi a Milano. Primo di sette fratelli, crebbe [...] Museo del Risorgimento). Del periodo dal 1870 al 1890 sono: Concerto pittorico (1872), L'albo (1873), L'occasione (1874), SalvatorRosa (1876), Filemone e Bauci (1883), Gli orfanelli (1884), La Provvidenza (1885), Fiori (1886), El visorin de l'Andrea ...
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DIODATI, Francesco Paolo
Barbara Belotti
Nacque a Campobasso l'8 sett. 1864 da Eugenio e da Giulia Bellini. Da bambino mostrò una spiccata disposizione per gli studi musicali ed ottenne una borsa di [...] Pietro a Majella. Ma all'età di dodici anni, in seguito all'occasionaie visita a una mostra allestita dalla Promotrice SalvatorRosa di Napoli, mutò indirizzo di studi, dedicandosi alla pittura e frequentando l'accademia di belle arti di Napoli (cfr ...
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BONAVIA, Carlo
William George Constable
Mancano notizie biografiche di questo pittore di marine e paesaggi, attivo a Napoli nel XVIII sec.; se ne conoscono opere datate tra il 1755 e il 1788. È probabile [...] un linguaggio maturo. In tutte le opere è evidente l'influsso, anche nei soggetti, di SalvatorRosa, tanto che qualche volta opere del B. sono state attribuite al Rosa. Ma più diretto e specifico è l'influsso, sia per lo stile sia per i soggetti ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia, nel 1592, da Muzio di Marcantonio e Costanza Cozia. Studiò filosofia nella sua città con N. Leonzi, laureandosi nel 1617 ed entrò a far parte del [...] F. Barberini in suo favore. Fu anche amico di SalvatorRosa; a lui il pittore, nel 1651, raccomandò Cosimo Brunetti infimi aevi Romqe existentes, Romae 1760, p. CXXII; Lettere inedite di S. Rosa a G. B. Ricciardi, a cura di A. De Rinaldis, Roma 1939, ...
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ABBAGNARA, Gennaro
Costanza Lorenzetti
Pittore, nato a Napoli il 5 febbr. 1845. Frequentò l'Istituto di Belle Arti della sua città natale e fu allievo di G. Mancinelli, di cui seguì il languido romanticismo. [...] dell'ambiente pittorico napoletano del tempo, ricerche veristiche che lo volsero al quadro di genere. Partecipò alla "SalvatorRosa" fino al 1885, con opere quali Villeggianti romani da Baia a Pozzuoli, In villeggiatura, Mattutina escursione al ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] : Ecce odor filii mei; Respice, Domine, familiam tuam; Ecce Deus, Salvator meus, testo dalla Gen., XXVII, 27-28 e da Is., XII, delle Arti, 28 nov. 1940; scenario di A. M. Milloss); La Rosa del sogno, op. 66, balletto in un atto, su musiche di N. ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] forse di quanto non facessero in quello stesso periodo Salvator Gotta e Lucio D'Ambra) - fu invece respinto amato, comprendente Nétty,La storia di un'umile vita (Milano 1924) e Rosa mystica (ibid. 1931), assieme a Confidenze (ibid. 1946), si ispira ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] cui la famiglia Viviani ottenne il giuspatronato della cappella intitolata a santa Rosa da Lima nella chiesa genovese di S. Maria di Castello, e Negrone. In quell’anno datò la pala con Gesù ‘Salvator Mundi’ per la chiesa dei cappuccini di Lerici (ora ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] Libro di spese diverse di Lorenzo Lotto, dove si legge: "doi teste de Salvator per mastro Sixto frate in Zani Polo me feci aiutar a mastro Hieronimo Santa variare gli accordi verde-chiaro, azzurro e rosa pallido. G., però, fu soprattutto abile negli ...
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striscia rosa
loc. s.le f. Striscia che delimita lo spazio di suolo pubblico, concesso per il parcheggio di autoveicoli privati, riservato a donne incinte o a giovani mamme. ◆ [tit.] Mamma incinta? Posto auto riservato / Proposta in Comune:...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...