LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] Humfrey, A. Cavicchi); S. Macioce, Figure della magia, in L'incantesimo di Circe: temi di magia nella pittura da Dosso Dossi a SalvatorRosa, a cura S. Macioce, Roma 2004, pp. 11-45; R.S. Kilpatrick, Death by fire: Ovidian and other inventions in two ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] interesse degli artisti, negli anni di formazione, verso la tradizione rovinista romana e alla penetrazione dei moduli di SalvatorRosa, divulgati dalle incisioni e dall'intensa produzione dei suoi copisti italiani e nordici (Mosco, pp. 28 s.). In ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] l’apprendistato con il padre Domenico, Antonio Francesco si specializzò nella pittura di paesaggio, subendo l’influenza di SalvatorRosa e di paesisti come Pietro Montanini e Pandolfo Reschi, ai quali non fu indifferente nemmeno il fratello Giovanni ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] notorietà.
Agli anni 1652-53 risale la rovente polemica tra il F. da un lato e un artista "scomodo" come SalvatorRosa dall'altro, insorto a difesa della tragedia Costantino dell'amico G. B. Ghirardelli, oggetto di aspre critiche e macchinazioni. In ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] Se la maggior parte era destinata a opere oramai dimenticate, non mancavano testi composti per musicisti più accreditati, come il SalvatorRosa di C.A. Gomes e I Lituani di A. Ponchielli, rappresentati entrambi nel 1874. La notorietà, in questo campo ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] , Milano-Napoli 1967.
Per notizie, testimonianze e inquadramenti critici si vedano: C. Trussardo, Sopra Marco Visconti, Milano 1835; I. Cantù, SalvatorRosa e T. G., Milano 1845; C. Tenca, T. G. (1846), in Saggi critici, a cura di G. Berardi, Firenze ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] due olii, Fiori e Giardino. Riscosse subito un certo successo; e nel 1922 alla XL Mostra della Società promotrice SalvatorRosa il dipinto Case venne acquistato dal barone Carlo Chiarandà. Nello stesso anno al Circolo della stampa Piccolo ponte fu ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] dedicato a Clemente XI, il papa regnante, si presenta sotto forma di attacco virulento, un po' nello stile di SalvatorRosa, all'organizzazione artistica ufficiale della Roma del tempo, quale era rappresentata dall'Accademia di S. Luca. là diviso in ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] la cosiddetta Sibilla o Circe, in cui si è posto in evidenza un gusto negromantico forse non ignaro di quello espresso da SalvatorRosa, a Firenze dal 1640 al 1649 (Cantelli, 1972, p. 42). Allo scadere del quarto decennio è stata situata l'Immacolata ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] 6). La stesura delle trentasei vite scalate tra il 1641 (anno di morte del Domenichino) e il 1678 (anno di morte di SalvatorRosa) dovette collocarsi alla metà del XVII secolo scrivendo Passeri in uno dei Proemi datato al 1678: «ho in questo impiego ...
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striscia rosa
loc. s.le f. Striscia che delimita lo spazio di suolo pubblico, concesso per il parcheggio di autoveicoli privati, riservato a donne incinte o a giovani mamme. ◆ [tit.] Mamma incinta? Posto auto riservato / Proposta in Comune:...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...