DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] .; il Catalogo... Remondini del 1817 elenca quattro rami con scene storiche e mitologiche ricavate da dipinti di Guido Reni, SalvatorRosa e Andrea Sacchi. E ce ne sono altre ancora. Il ripetersi della serie non è casuale: le quattro stampe, infatti ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] Messina il 12 ott. 1647. Studiò i primi rudimenti di pittura col padre per passare, nel 1666, a Napoli alla scuola di SalvatorRosa (Hackert, 1821, p. 59). Morto il padre fece ritorno a Messina e seguì le lezioni di Agostino Scilla, famoso pittore e ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] circa la sua attività di pittore derivano da Grossi che lo definisce "figurista capace a contraffare la maniera del nostro SalvatorRosa, così nelle figure, che nei paesaggi". Giuseppe morì a Napoli nel 1854 e fu sepolto nella cappella del Crocifisso ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] (Castel di Sangro, Pinacoteca civica), di una serie di dipinti ispirati alla Napoli del Seicento, ai pittori SalvatorRosa, Aniello Falcone e a Masaniello, il più noto protagonista della rivolta partenopea del 1647, tra i simboli rivoluzionari ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] sulla scultura come spazio dove sono imprigionati modelli antichi, incubi e creature contemporanee (Napoli, Metropolitana, stazione SalvatorRosa, parco delle sculture; Napoli, Galleria dell’Accademia di belle arti).
Una grande mostra monografica a ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] come Piestrini. Qualche volta il nome è stato storpiato in Piastrini (Esuperanzi, 1987, p. 76).
Il padre, allievo di SalvatorRosa, fu attivo soprattutto a Pistoia, dove dipinse una tavola con S. Nicola da Tolentino per la distrutta chiesa di S ...
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GATTO, Saverio
Andreina Ciufo
Nacque a Reggio Calabria il 15 ag. 1877 da Nicola e dalla messinese Concetta Caruso.
Lo scarso rendimento scolastico del ragazzo indusse il padre, un piccolo armatore locale, [...] successo ebbero le sculture esposte a Napoli alla Promotrice SalvatorRosa del 1911, in occasione della quale il G. vinse villa comunale della città presso la sede della Promotrice SalvatorRosa - della quale era stato nominato vicepresidente - dove, ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] and related problems, in The Burlington Magazine, CVI (1964), pp. 170-178; Gian Lorenzo Bernini e Fréart de Chantelou, SalvatorRosa e Nicolò Simonelli: due accademie e una caricatura, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, Milano ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] . 164; F.S. Vista, C. e Francesco Fracanzano pittori napoletani, in Rassegna pugliese, XIX (1902), pp. 337-343; L. Salazar, SalvatorRosa ed i Fracanzani, in Napoli nobilissima, XII (1903), p. 121; F.S. Vista, C. F., in Rassegna pugliese, XXIII (1907 ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] nell'innalzare i due colossali monoliti in granito rosa cavati a Baveno e trasportati con onerosa e complessa , Giulio Romano, Masaccio, F. Milizia, Falconetto, SalvatorRosa, Giovanni da Udine, Giovanni Bellini, Benedetto Pistrucci, accostati ...
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striscia rosa
loc. s.le f. Striscia che delimita lo spazio di suolo pubblico, concesso per il parcheggio di autoveicoli privati, riservato a donne incinte o a giovani mamme. ◆ [tit.] Mamma incinta? Posto auto riservato / Proposta in Comune:...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...