GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] due olii, Fiori e Giardino. Riscosse subito un certo successo; e nel 1922 alla XL Mostra della Società promotrice SalvatorRosa il dipinto Case venne acquistato dal barone Carlo Chiarandà. Nello stesso anno al Circolo della stampa Piccolo ponte fu ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] dedicato a Clemente XI, il papa regnante, si presenta sotto forma di attacco virulento, un po' nello stile di SalvatorRosa, all'organizzazione artistica ufficiale della Roma del tempo, quale era rappresentata dall'Accademia di S. Luca. là diviso in ...
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ROSSI, Luigi (Aloigi de Rossi, Aloysius de Rubeis). – Definito «Neapolitanus» nei documenti, nacque nel 1597/1598, forse a Torremaggiore in Capitanata (diocesi di San Severo)
Alessio Ruffatti
, di dov’era [...] con la corte fiorentina. Morì a Roma il 19 febbraio 1653 «sonando il cimbalo», come annotò in una lettera SalvatorRosa (SalvatorRosa. Lettere, 2003).
Sulla sua sepoltura in S. Maria in Via Lata il fratello Giovan Carlo fece apporre una lapide ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] la cosiddetta Sibilla o Circe, in cui si è posto in evidenza un gusto negromantico forse non ignaro di quello espresso da SalvatorRosa, a Firenze dal 1640 al 1649 (Cantelli, 1972, p. 42). Allo scadere del quarto decennio è stata situata l'Immacolata ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] 6). La stesura delle trentasei vite scalate tra il 1641 (anno di morte del Domenichino) e il 1678 (anno di morte di SalvatorRosa) dovette collocarsi alla metà del XVII secolo scrivendo Passeri in uno dei Proemi datato al 1678: «ho in questo impiego ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] .; il Catalogo... Remondini del 1817 elenca quattro rami con scene storiche e mitologiche ricavate da dipinti di Guido Reni, SalvatorRosa e Andrea Sacchi. E ce ne sono altre ancora. Il ripetersi della serie non è casuale: le quattro stampe, infatti ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] Messina il 12 ott. 1647. Studiò i primi rudimenti di pittura col padre per passare, nel 1666, a Napoli alla scuola di SalvatorRosa (Hackert, 1821, p. 59). Morto il padre fece ritorno a Messina e seguì le lezioni di Agostino Scilla, famoso pittore e ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] circa la sua attività di pittore derivano da Grossi che lo definisce "figurista capace a contraffare la maniera del nostro SalvatorRosa, così nelle figure, che nei paesaggi". Giuseppe morì a Napoli nel 1854 e fu sepolto nella cappella del Crocifisso ...
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MELOSIO, Francesco
Marco Catucci
– Nacque a Città della Pieve, presso Perugia, il 9 genn. 1609 da Federico e da Maddalena Isabella Brizi. La famiglia paterna figura negli elenchi dei nobili pievesi [...] Villa). Nell’aprile 1652 ebbe una licenza per la morte di un suo fratello a Città della Pieve e a Roma incontrò SalvatorRosa. Tornò in Piemonte nel mese successivo. Nel 1653, in occasione dell’elezione a re dei Romani di Ferdinando d’Asburgo figlio ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] (Castel di Sangro, Pinacoteca civica), di una serie di dipinti ispirati alla Napoli del Seicento, ai pittori SalvatorRosa, Aniello Falcone e a Masaniello, il più noto protagonista della rivolta partenopea del 1647, tra i simboli rivoluzionari ...
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striscia rosa
loc. s.le f. Striscia che delimita lo spazio di suolo pubblico, concesso per il parcheggio di autoveicoli privati, riservato a donne incinte o a giovani mamme. ◆ [tit.] Mamma incinta? Posto auto riservato / Proposta in Comune:...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...