RICCI, Sebastiano
Raffaella Poltronieri
RICCI (Rizzi), Sebastiano. – Nacque a Belluno nel 1659 da Livio e dalla moglie Andreana. Il cognome mutò in Ricci solo nel XX secolo (Moretti, in Sebastiano Ricci. [...] in Paolo Veronese (Resurrezione per la chiesa di S. Giacomo a Murano), Annibale Carracci (Resurrezione, Parigi, Musée du Louvre) e SalvatorRosa.
Il ritorno a Venezia di Sebastiano e Marco Ricci avvenne tra il 1715 e il 1716, facendo tappa a Parigi ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] Mio cugino, semplice intrigo di "qui-pro-quo", Il vampiro, da un racconto di J. W. Polidori, La saviezza umana e SalvatorRosa.
Dopo aver visto Il Corsaro messo in scena a Verona, il B. provava così la soddisfazione di venire applaudito a Genova, a ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] nobiliss., XV (1976), pp. 165, 168; E. Brunetti, Scritti d'arte…, Urbino 1976, p. 53; M. Mahoney, The drawings of SalvatorRosa, New York-London 1977, pp. 42-47; A. Pérez Sánchez, I grandi disegni italiani nelle collezioni di Madrid, Milano 1977, p ...
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VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] per la cappella Colloredo alla SS. Annunziata, Vignali non si mostrò insensibile ai coevi esiti pittorici di Felice Ficherelli e SalvatorRosa (Pagliarulo, 1986, p. 187; Fabbri, 1990, pp. 90 s.). Di qualità non certo inferiore appare la Madonna e s ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] rimpiangere di non poter vivere a Roma, dove fra l'altro passavano disegnatori-incisori che avevano continuato a dipingere, come SalvatorRosa o come il Grechetto, e dove la pittura aveva il suo trionfo. Pare infatti che il D. rimpiangesse anche di ...
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SCILLA, Agostino
Luigi Hyerace
– Nacque a Messina il 10 agosto 1629 (Susinno, 1724, 1960, p. 234). Pittore, scienziato naturalista, collezionista di monete e di disegni, nel suo Autoritratto (Boston, [...] A. S., in Studi di storia dell’arte, XX (2009), pp. 151-158; F. Salomon - H. Langdon, Of men and mechanical doves: SalvatorRosa’s archytes for Antonio Ruffo, in Boletin del Museo del Prado, XXVIII (2010), 46, pp. 32-36; L. Hyerace, Un nuovo filosofo ...
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ZUCCHI, Virginia (Eurosia, Teresa)
di Concetta Lo Iacono
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 100 (2020), 2023
Nacque a Parma il 10 febbraio 1849 in una famiglia modesta: il padre Vincenzo era [...] José Mendez dei balli a lei più familiari (cui aggiunse Catarina, la figlia del bandito, episodio della vita di SalvatorRosa); conobbe larga notorietà anche a Mosca.
Il giovane Konstantin Stanislavskij vide Zucchi sulle scene estive e la invitò nel ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] frequentò anche le lezioni del marchese Basilio Puoti a palazzo Bagnara.
Si dedicò a un’intensa attività pubblicistica, collaborando al SalvatorRosa dal 1836, all’Omnibus dal 1838, e successivamente a Il Caffè del Molo. Nel 1840 compì un viaggio che ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] , Ipaesaggi di Smargiassi e F., in Le Ore solitarie, I (1838-39), pp. 183-186;Id., Lo studio del paesista F., in SalvatorRosa, I (1839), 12, pp. 90 s.; G. F. [Filioli], Sopra alcune opere di scultura, pittura... nel Real Museo Borbonico il di 30 ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] (Aldebran, del 1935, in cui il C. venne impiegato come attor giovane, Ettore Fieramosca, del 1937, e Un'avventura di SalvatorRosa, del 1939, in cui fu invece caratterista) sono tra le poche prove decorose del C. in una produzione vasta quanto ...
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striscia rosa
loc. s.le f. Striscia che delimita lo spazio di suolo pubblico, concesso per il parcheggio di autoveicoli privati, riservato a donne incinte o a giovani mamme. ◆ [tit.] Mamma incinta? Posto auto riservato / Proposta in Comune:...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...