DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] opere del periodo romano si avverte una certa costante attenzione al modo di descrivere la natura dei maestri secenteschi da SalvatorRosa al Poussin, al Lorenese.
Il ritorno a Parma avvenne nell'estate del 1838; si sposò con Sabina Guatelli e andò ...
Leggi Tutto
BORZONE (Borzon, Boulzon, Bourzon), Francesco Maria
Fabia Borroni
Figlio di Luciano, nacque a Genova nel 1625. Insieme con i fratelli Giovanni Battista e Carlo, fu indirizzato dal padre alla pittura [...] di paesaggio e di marine, sì che fu facile accostarlo a Claudio Lorenese e a Gaspare Dughet per i paesaggi e a SalvatorRosa per le marine (Mariette). Nel 1654 il B. era già rientrato a Genova: il 13 dicembre il fratello Carlo scriveva al duca ...
Leggi Tutto
COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] di apprendistato presso Aniello Falcone a Napoli, avrebbe accompagnato a Roma, tra il 1639 e il 1640, SalvatorRosa, suo condiscepolo. Era a Napoli nell'aprile del 1641.
Di lui si conservano alcuni dipinti firmati: La strage degli Innocenti (Roma, ...
Leggi Tutto
GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] editi si ricordano: Il cardinale Lavigerie e la sua adesione alla Repubblica in Francia, Bologna 1892; Una pubblicazione intorno a SalvatorRosa, in Rassegna nazionale, 1° febbr. 1894, pp. 387 ss.; Per la prosa italiana, ibid., 16 sett. 1895, pp. 234 ...
Leggi Tutto
DE RINALDIS, Rinaldo (Aldo)
Gabriella Bernardini
Figlio di Bartolomeo - scrittore e polemista politico - e di Violante Baldizzani, nacque a Napoli il 18 febbr. 1881. Dopo un iniziale indirizzo di studi [...] . Ital. a Roma); nel 1937 curò la pubblicazione e in seguito l'acquisto da parte dello Stato di duecento lettere di SalvatorRosa, quasi tutte inedite (cfr. Accademie e biblioteche d'Italia, XI [1937], pp. 230-246). Dal 1941 ricoprì la carica di ...
Leggi Tutto
CAPUTO, Ulisse
Mario Rotili
Nacque a Salerno il 4 nov. 1872 da Ermenegildo e da Francesca San Martino. Dopo un primo avvio alla pittura ricevuto a Cava dei Tirreni da Riccardo Alfieri, un artista modesto [...] e Andante appassionato, i quadri presentati nel 1897 alla terza Esposizione triennale di Milano e alla mostra della Promotrice "SalvatorRosa" di Napoli passarono inosservati. Il pittore ne rimase provato e per il disappunto, ma ancor più per l ...
Leggi Tutto
GHIRARDELLI (Gherardelli), Giovanni Battista Filippo
Fabio Tarzia
Nacque a Roma il 17 ag. 1623. Si ignora il nome del padre, appartenente a una famiglia originaria di Castelfidardo (Ancona), mentre [...] Fonti e Bibl.: P. Corneille, Discours de la tragédie, in Oeuvres, I, Paris 1862, pp. 71 s.; A. De Rinaldis, Lettere inedite di SalvatorRosa a G.B. Ricciardi, Roma 1939, pp. 59 s.; L. Allacci, Drammaturgia, Roma 1666, I, p. 84; VI, p. 596; G. Carpano ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Giovanni, medico chirurgo all'ospedale militare, e di Carmela Barba, proveniente da una facoltosa famiglia del luogo, nacque a Nola (Napoli) [...] senso di intimità domestica, accentuato dalla frequente presenza dei bambini. Il C. partecipò a numerose mostre della Promotrice "SalvatorRosa", e in particolare a quella del 1878 con le opere Post prandium, La madre, Un concerto (conservate nella ...
Leggi Tutto
BOUVIER, Pietro
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 16 nov. 1839 da Benedetto, artigiano ginevrino, doratore e intagliatore, stabilitosi e accasatosi a Milano. Primo di sette fratelli, crebbe [...] Museo del Risorgimento). Del periodo dal 1870 al 1890 sono: Concerto pittorico (1872), L'albo (1873), L'occasione (1874), SalvatorRosa (1876), Filemone e Bauci (1883), Gli orfanelli (1884), La Provvidenza (1885), Fiori (1886), El visorin de l'Andrea ...
Leggi Tutto
DIODATI, Francesco Paolo
Barbara Belotti
Nacque a Campobasso l'8 sett. 1864 da Eugenio e da Giulia Bellini. Da bambino mostrò una spiccata disposizione per gli studi musicali ed ottenne una borsa di [...] Pietro a Majella. Ma all'età di dodici anni, in seguito all'occasionaie visita a una mostra allestita dalla Promotrice SalvatorRosa di Napoli, mutò indirizzo di studi, dedicandosi alla pittura e frequentando l'accademia di belle arti di Napoli (cfr ...
Leggi Tutto
striscia rosa
loc. s.le f. Striscia che delimita lo spazio di suolo pubblico, concesso per il parcheggio di autoveicoli privati, riservato a donne incinte o a giovani mamme. ◆ [tit.] Mamma incinta? Posto auto riservato / Proposta in Comune:...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...