VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] per la cappella Colloredo alla SS. Annunziata, Vignali non si mostrò insensibile ai coevi esiti pittorici di Felice Ficherelli e SalvatorRosa (Pagliarulo, 1986, p. 187; Fabbri, 1990, pp. 90 s.). Di qualità non certo inferiore appare la Madonna e s ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] rimpiangere di non poter vivere a Roma, dove fra l'altro passavano disegnatori-incisori che avevano continuato a dipingere, come SalvatorRosa o come il Grechetto, e dove la pittura aveva il suo trionfo. Pare infatti che il D. rimpiangesse anche di ...
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SCILLA, Agostino
Luigi Hyerace
– Nacque a Messina il 10 agosto 1629 (Susinno, 1724, 1960, p. 234). Pittore, scienziato naturalista, collezionista di monete e di disegni, nel suo Autoritratto (Boston, [...] A. S., in Studi di storia dell’arte, XX (2009), pp. 151-158; F. Salomon - H. Langdon, Of men and mechanical doves: SalvatorRosa’s archytes for Antonio Ruffo, in Boletin del Museo del Prado, XXVIII (2010), 46, pp. 32-36; L. Hyerace, Un nuovo filosofo ...
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ZUCCHI, Virginia (Eurosia, Teresa)
di Concetta Lo Iacono
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 100 (2020), 2023
Nacque a Parma il 10 febbraio 1849 in una famiglia modesta: il padre Vincenzo era [...] José Mendez dei balli a lei più familiari (cui aggiunse Catarina, la figlia del bandito, episodio della vita di SalvatorRosa); conobbe larga notorietà anche a Mosca.
Il giovane Konstantin Stanislavskij vide Zucchi sulle scene estive e la invitò nel ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] frequentò anche le lezioni del marchese Basilio Puoti a palazzo Bagnara.
Si dedicò a un’intensa attività pubblicistica, collaborando al SalvatorRosa dal 1836, all’Omnibus dal 1838, e successivamente a Il Caffè del Molo. Nel 1840 compì un viaggio che ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] , Ipaesaggi di Smargiassi e F., in Le Ore solitarie, I (1838-39), pp. 183-186;Id., Lo studio del paesista F., in SalvatorRosa, I (1839), 12, pp. 90 s.; G. F. [Filioli], Sopra alcune opere di scultura, pittura... nel Real Museo Borbonico il di 30 ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] bottega di Aniello Falcone dove oltre a Coppola lavoravano anche Andrea de Lione, Paolo Porpora, Marzio Masturzo e SalvatorRosa. Sarebbe stato particolarmente l'esempio di quest'ultimo, il quale si andava distinguendo per un'elaborazione originale e ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Matteo Bonanomi
Giacomo Francesco, da sempre noto semplicemente come Francesco, nacque a Pitigliano, località gravitante per posizione geografica e vocazione commerciale nell’orbita [...] echi della pittura di Ricci, con la predominanza del dato naturale. Negli stessi anni approfondì la lezione di SalvatorRosa e s’ispirò ad Alessandro Magnasco, in particolare per le ricercate soluzioni coloristiche fondate su pennellate corpose.
La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione del paesaggio come forma autonoma, indipendente dalla “pittura di [...] , di risalto europeo, è l’attività di paesista di SalvatorRosa. Egli si considerava a tutti gli effetti un pittore di di lino colorata, con l’impiego di inchiostri blu, rosa e grigi) e introduce atmosfere visionarie di grande intensità lirica ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] e commovente ispira molti artisti, tra i quali lo spagnolo Jusepe de Ribera, trapiantato a Napoli, Luca Giordano e SalvatorRosa. Quest'ultimo è un originale pittore di paesaggi e di argute scene popolari dove si ritrovano accenni alla stregoneria ...
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striscia rosa
loc. s.le f. Striscia che delimita lo spazio di suolo pubblico, concesso per il parcheggio di autoveicoli privati, riservato a donne incinte o a giovani mamme. ◆ [tit.] Mamma incinta? Posto auto riservato / Proposta in Comune:...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...