TAVELLA, Carlo Antonio
Orlando Grosso
Pittore, nato a Milano nel 1668, morì a Genova nel 1738. Allievo del pittore Giuseppe Merati e poi di G. Gruembroeck, il Solfarolo, dopo un lungo viaggio nelle [...] suo secondo soggiorno genovese s'inizia nel 1701 ed ha speciale importanza per l'influenza del Poussin e di SalvatorRosa, che doveva segnare nel pittore una profonda trasformazione; la sua prima maniera fredda, eccessiva per tonalità verde, ora si ...
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Nato a Firenze nel 1634, ivi inorto nel 1716. Segretario per circa dodici anni del cardinale Iacopo Filippo Nini a Roma, dove fu in stretta relazione con SalvatorRosa, si fece nel 1674 ecclesiastico: [...] e fu prima pievano (1676) di S. Leonardo d'Artimino, poi di S. Maria d'Orbatello in Cafaggiolo, infine priore di S. Felicita in Firenze. Tiene un posto notevole nella storia della poesia rusticale per ...
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Pittore, nato a Cortale nel 1827, morto ivi nel 1907. A Napoli, dove si era recato a studiare avvocatura, compì la sua prima educazione artistica nella scuola di Antonio Bonolis, poi in quella di Giuseppe [...] politica. I titoli delle sue opere: Battaglia del Volturno (Firenze, 1861); Battaglia di Legnano, ispirata a SalvatorRosa; Bruto che condanna i figli (Prefettura di Catanzaro); Allegoria patriottica; Germanico; Il 2 ottobre (Capodimonte), mostrano ...
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Pittore e incisore (Varsavia 1777 - Pietroburgo 1832). Dipinse scene militari e di genere, ispirandosi alla maniera di SalvatorRosa e dei maestri olandesi del sec. 17º, e rendendosi piacevole per il suo [...] spirito d'osservazione spesso umoristico e caricaturale. Riprodusse in litografia i suoi disegni, introducendo per primo tale tecnica in Russia. Sue opere sono conservate nel Museo Nazionale di Varsavia, ...
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Pittore (Saint-Hippolyte 1621 - Roma 1676). In Italia dal 1635, si formò sull'esempio di J. Callot e dei bolognesi, ma più a Roma, su quello di M. Cerquozzi e dei bamboccianti. È tra i più significativi [...] interpreti di scene di battaglia, in linea con la tradizione instaurata da A. Falcone e da SalvatorRosa. ...
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Stóppa, Paolo. – Attore italiano (Roma 1906 - ivi 1988). Interprete di straordinario talento espressivo e molto dotato dal punto di vista tecnico, ha lasciato un segno indelebile nel teatro italiano, dove [...] nel Berretto a sonagli di L. Pirandello. Nel cinema dal 1935 (lo ricordiamo per importanti caratterizzazioni in Un'avventura di SalvatorRosa, 1940; La corona di ferro, 1941; Miracolo a Milano, 1951; Processo alla città, 1952; Rocco e i suoi fratelli ...
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Drammaturgo e scenografo spagnolo (Valdepeñas 1927 - Madrid 2016). N. è considerato uno dei grandi nomi del teatro spagnolo. La sua opera ha ricevuto numerosi riconoscimenti: nel 1992 ha conseguito il [...] è distorto e antiletterario e i personaggi sono fortemente stilizzati. Del 1988 è la Trilogía italiana, che comprende, accanto a SalvatorRosa o El artista, i precedenti El baile de los ardientes (1974) e Los españoles bajo tierra (1975). N. si è ...
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Musicista (Dresda 1799 - ivi 1842). Studiò con il padre, Vincenzo (Fano 1760 - Dresda 1839), che fu professore di canto e compositore alla corte di Dresda, e poi a Bologna con S. Mattei. Dal 1830 alla [...] di cappella al Teatro d'opera di Dresda. Scrisse molte opere, tra cui La distruzione di Gerusalemme (1816), Le donne curiose (1821), Amina (1824), SalvatorRosa, oder Zwey Nächte in Rom (1832). Fu anche compositore di musica sacra e strumentale. ...
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Scrittrice irlandese (Dublino 1776 - Londra 1859). I suoi romanzi più popolari sono ambientati in Irlanda: The wild Irish girl (1806), d'ispirazione nazionalistica, O'Donnel (1814), di contenuto sociale, [...] the O'Flaherties (1827). Scrisse anche libri di viaggio sulla Francia (1818) e sull'Italia (1821). Una sua lirica, Kate Kearney, è ancora cantata in Irlanda. Altre sue opere: Life of SalvatorRosa (1823); Dramat ic scenes (1833); The princess (1835). ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] principe e delle lettere e altre prose dell'Alfieri, le Poesie di Lorenzo de' Medici, le Satire odi e lettere di SalvatorRosa, cui negli anni successivi si sarebbero aggiunti quelli delle Rime di Messer Cino da Pistoia e d'altri del secolo XIV (1862 ...
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striscia rosa
loc. s.le f. Striscia che delimita lo spazio di suolo pubblico, concesso per il parcheggio di autoveicoli privati, riservato a donne incinte o a giovani mamme. ◆ [tit.] Mamma incinta? Posto auto riservato / Proposta in Comune:...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...