. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] , tipico dell'arte barocca, sia nelle vedute di città, di campagne, nei ritratti, nelle acqueforti originali di SalvatorRosa e di Benedetto Castiglione, fino a quelle eccellenti del Tiepolo, del Canaletto, del Piranesi. Il mobilio fu architettonico ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] fece un lungo soggiorno, fu per due anni a Roma; Parrocel, altro pittore locale, fu buon allievo del Solimena e di SalvatorRosa. L'aria italiana, così sensibile nell'arte del Péru e del Bernus, forma l'incanto d'Avignone: qualcosa che indelebilmente ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] Bril, fu il legame diretto fra questi e i paesisti italiani del '600 e a sua volta maestro del Lorenese. SalvatorRosa, che impersonò la pittura di paese napoletana, amò ritrarre gli aspetti più orridi e sconvolti della natura, introducendo lo stile ...
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È capoluogo d'uno dei cinque distretti della Provincia renana (Rheinprovinz, provincia della Prussia). Posta a pochi chilometri dal confine belga e olandese, tra la Roer (Ruhr) e la Mosa, in una piccola [...] dello Zurbarán, Sacra conversazione di Francesco Rizzo da Santacroce, due Paesaggi di Francesco Zuccarelli, due Paesaggi di SalvatorRosa, Eremiti penitenti del Magnasco, Bacco e Satiro del Canlassi, ecc.
Storia. - Aquisgrana non sembra abbia avuto ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] penelo: Tixian xe quel che porta la bandiera" A Roma il V., amico ed entusiasta anche dell'Algardi, del Bernini e di SalvatorRosa, fu ammirato a sua volta dal Bernini.
Più tardi, nel 1657, il pittore spagnolo desiderava tornare a Roma, ma il re non ...
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In questo articolo si parlerà, da un punto di vista esclusivamente storico e tecnico, per il particolare interesse che esse rivestono, delle falsificazioni di oggetti d'arte. Per le questioni sollevate [...] raccolte di fondi di bottiglie antiche, segati e riappiccicati con uno scarabocchio moderno in mezzo.
Numerosissimi falsi di SalvatorRosa furono posti in circolazione, allorché sulla metà del secolo scorso lo studio di Lady Morgan aveva rivelato agl ...
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A differenza dei comici professionisti del teatro (v. attori), i dilettanti sono attori che recitano per passione o diletto, senza proporsi scopi di lucro. Col nome di filodrammatici in Italia si sono [...] rappresentazioni l'immediato scopo del guadagno. Pratica a cui accedettero anche altri uomini insigni dei secoli successivi: come SalvatorRosa, il quale si divertiva a presentarsi al pubblico romano fuori di Porta del Popolo, in compagnia di giovani ...
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Pittore e storico dell'arte, famoso ai suoi tempi, nato in Roma circa il 1573, ivi morto nel 1644. Già nel 1604 il van Mander lo cita fra i migliori artisti di Roma, e nei primi decennî del secolo lo vediamo [...] Greuter, e del ritratto del B. che non reca indicazione, ma pare dello stesso bulino); id., Napoli 1733, con la Vita di SalvatorRosa del Passeri; un Indice degli oggetti, dei luoghi e dei nomi delle Vite del B., a cura di C. Gradara, Velletri 1924 ...
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. Famiglia fiorentina, delle più notevoli tra le magnatizie, le cui origini sono avvolte nella leggenda: il Villani accenna, più che a tradizioni guerriere, a un passato mercantesco. Alla fine del secolo [...] , rimasta classica e annoverata fra i testi di lingua. Andrea, erudito e bibliofilo, appartenne al cenacolo fiorentino di SalvatorRosa nel decennio dal 1640 al 1649: più che per le narrazioni tragiche che furono la tela di romanzi guerrazziani ...
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WILSON, Richard
Arthur Popham
Pittore, nato il 1° agosto 1714 a Pinegas nel Monigomeryshire (Galles), morto a Llanberis (Galles) il 15 maggio 1782. Fu collocato nel 1729 a Londra sotto la guida del [...] di G. Lambert (1710-1765). In Italia subì l'influsso delle opere dello Zuccarelli, a Venezia, di Claudio Lorenese, del Poussin, di SalvatorRosa e di H. Vernet a Roma. Il W. medesimo si confessava in debito verso Cuyp e, cosa ancor più curiosa, verso ...
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striscia rosa
loc. s.le f. Striscia che delimita lo spazio di suolo pubblico, concesso per il parcheggio di autoveicoli privati, riservato a donne incinte o a giovani mamme. ◆ [tit.] Mamma incinta? Posto auto riservato / Proposta in Comune:...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...