CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] aus dem Barock. Ein Beitrag zur Geschichte der Musik und des Theaters in Tirol, in Gutenberg-Jahrbuch 1939, pp. 262 s.; F. Walker, SalvatorRosa and Music, II, in The Monthly Musical Record, LXXX(1950), p. 36; N. Pirrotta, Cesti nell'epistolario di ...
Leggi Tutto
PROTA GIURLEO, Ulisse
Pier Paolo De Martino
PROTA-GIURLEO, Ulisse. – Nacque a Napoli il 13 marzo 1886, terzogenito di Luigi e Rosa Muratore.
Il padre (1827-1892), ex-domenicano di origine calabrese, [...] Prota-Giurleo fruttarono anche sul fronte dell’arte napoletana del secolo d’oro (con molti documenti inediti riguardanti SalvatorRosa e Cosimo Fanzago). Tra le pubblicazioni principali riguardanti la pittura si ricordano La famiglia e la giovinezza ...
Leggi Tutto
FIORILLO, Giovanni Domenico (Johann Dominicus Justinus Augustus)
Achim Holter
Nacque ad Amburgo il 13 ott. 1748 da Ignazio, compositore e maestro di cappella di origine napoletana, e da Petronilla Cosimi. [...] moglie, si sposò con Elisabeth Struck.
Il F. morì a Gottinga il 10 sett. 1821.
Oltre agli scritti citati si ricordano: SalvatorRosa. La pittura. Satira, con le note di J.D. F., Göttingen 1785; Das vermeinte Grabmal Homers nach einer Skizze des Herm ...
Leggi Tutto
DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] opere del periodo romano si avverte una certa costante attenzione al modo di descrivere la natura dei maestri secenteschi da SalvatorRosa al Poussin, al Lorenese.
Il ritorno a Parma avvenne nell'estate del 1838; si sposò con Sabina Guatelli e andò ...
Leggi Tutto
BORZONE (Borzon, Boulzon, Bourzon), Francesco Maria
Fabia Borroni
Figlio di Luciano, nacque a Genova nel 1625. Insieme con i fratelli Giovanni Battista e Carlo, fu indirizzato dal padre alla pittura [...] di paesaggio e di marine, sì che fu facile accostarlo a Claudio Lorenese e a Gaspare Dughet per i paesaggi e a SalvatorRosa per le marine (Mariette). Nel 1654 il B. era già rientrato a Genova: il 13 dicembre il fratello Carlo scriveva al duca ...
Leggi Tutto
COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] di apprendistato presso Aniello Falcone a Napoli, avrebbe accompagnato a Roma, tra il 1639 e il 1640, SalvatorRosa, suo condiscepolo. Era a Napoli nell'aprile del 1641.
Di lui si conservano alcuni dipinti firmati: La strage degli Innocenti (Roma, ...
Leggi Tutto
GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] editi si ricordano: Il cardinale Lavigerie e la sua adesione alla Repubblica in Francia, Bologna 1892; Una pubblicazione intorno a SalvatorRosa, in Rassegna nazionale, 1° febbr. 1894, pp. 387 ss.; Per la prosa italiana, ibid., 16 sett. 1895, pp. 234 ...
Leggi Tutto
Serandrei, Mario
Stefano Masi
Montatore, nato a Napoli il 23 maggio 1907 e morto a Roma il 17 aprile 1966. Generalmente considerato colui che in Italia diede un'impostazione moderna alla figura del [...] Cines del reparto sincronizzazione e doppiaggio.
Si dedicò a tempo pieno all'attività di montatore dal 1939, con Un'avventura di SalvatorRosa di Blasetti, regista per il quale lavorò anche in La corona di ferro (1941), La cena delle beffe (1942) e ...
Leggi Tutto
DE RINALDIS, Rinaldo (Aldo)
Gabriella Bernardini
Figlio di Bartolomeo - scrittore e polemista politico - e di Violante Baldizzani, nacque a Napoli il 18 febbr. 1881. Dopo un iniziale indirizzo di studi [...] . Ital. a Roma); nel 1937 curò la pubblicazione e in seguito l'acquisto da parte dello Stato di duecento lettere di SalvatorRosa, quasi tutte inedite (cfr. Accademie e biblioteche d'Italia, XI [1937], pp. 230-246). Dal 1941 ricoprì la carica di ...
Leggi Tutto
CAPUTO, Ulisse
Mario Rotili
Nacque a Salerno il 4 nov. 1872 da Ermenegildo e da Francesca San Martino. Dopo un primo avvio alla pittura ricevuto a Cava dei Tirreni da Riccardo Alfieri, un artista modesto [...] e Andante appassionato, i quadri presentati nel 1897 alla terza Esposizione triennale di Milano e alla mostra della Promotrice "SalvatorRosa" di Napoli passarono inosservati. Il pittore ne rimase provato e per il disappunto, ma ancor più per l ...
Leggi Tutto
striscia rosa
loc. s.le f. Striscia che delimita lo spazio di suolo pubblico, concesso per il parcheggio di autoveicoli privati, riservato a donne incinte o a giovani mamme. ◆ [tit.] Mamma incinta? Posto auto riservato / Proposta in Comune:...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...