PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] di questa breve esperienza è nel racconto La mia unica traversata –, l’anno successivo passò a insegnare filosofia al liceo SalvatorRosa di Potenza, per essere poi trasferito con lo stesso incarico pochi mesi più tardi al Galvani di Bologna. Lì nel ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] con impegno fino alla fine.
Bibl.: C. T. Dalbono, Intorno a una Mostra di Belle Arti fatta in Napoli nel 1839, in SalvatorRosa, I(1839), 37, appendice; Emporio pittoresco, I(1873), p. 262; A. Rotunno, Il centenario d'un illustre incisore, in Vita d ...
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LA BELLA, Vincenzo
Paola Pietrini
Nacque a Napoli il 24 ott. 1872 da Michele e Marianna Labriola. Contro il parere dei genitori, che lo spingevano verso studi di ingegneria, si iscrisse all'Istituto [...] gusto per il virtuosismo mutuato dalla scuola dello spagnolo M. Fortuny.
Tornato a Napoli nel 1897, partecipò alla Promotrice SalvatorRosa con alcune illustrazioni ad acquerello per le novelle di Poe, tra cui la Danza macabra, e nel 1898 inviò alla ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] , Beccafumi, Giulio Romano, Pietro de' Medici, Jordaens, Sodoma, Bernini, Riminaldi, Filippo Napoletano, Rembrandt e SalvatorRosa.
Nel 1747 Benedetto XIV aveva affiancato al C., nella Calcografia, un soprintendente amministrativo nella persona del ...
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FRACANZANO (Fracanzani), Michelangelo
Teresa Megale
Nacque a Napoli da Francesco, pittore pugliese attivo nella città partenopea, e da Giovanna Rosa, sorella del pittore SalvatorRosa. Sconosciuto è [...] testamento della moglie istituì erede universale e particolare il F. insieme con un suo nipote, Pietro de Regina, e stabilì per Giovanna Rosa un lascito di 100 ducati e di tutti i suoi vestiti. L'eredità, che per il F. consisteva nella metà dei beni ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] , dove dimorò per circa dieci anni, stringendo numerose relazioni nell'ambiente letterario. Legatosi di cordiale amicizia con SalvatorRosa, lo assisté affettuosamente durante la grave malattia che doveva portarlo alla morte. Sembra anzi che egli non ...
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ROSSI, Enrico
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1858 da Vincenzo; si ignora il nome della madre.
Si formò come pittore all’Istituto di belle arti di Napoli negli anni Settanta, alla [...] nazionale di Roma del 1883 il dipinto Tra pianto e riso e partecipò a varie esposizioni della Società promotrice ‘SalvatorRosa’ di Napoli (1876, 1879, 1881, 1885, 1887), la quale nel 1884 acquistò il suo dipinto Una dichiarazione. In quegli ...
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MENIN, Mario
Edoardo Piersensini
– Nacque a Padova il 9 dic. 1896 da Luigi e da Pasqua Rinaldi. Studiò presso l’istituto d’arte della sua città, dove insegnò dopo essersi diplomato a Venezia. A questo [...] (1941, pp. 7 s.) ravvisava in queste opere una definitiva vittoria sulle «difficoltà che Paolo Uccello Borgognone SalvatorRosa Fattori Camerano e De Albertis vollero superare mediante confusioni di spade alabarde criniere e culatte monumentali di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante la prima metà dell’Ottocento, nell’America settentrionale la pittura di [...] tre anni in Inghilterra e in Italia, Cole medita sui grandi esempi della pittura di paesaggio del Seicento: SalvatorRosa, Claude Lorrain, Nicolas Poussin. Egli elabora allora una maniera compositiva e luministica particolare, in cui il paesaggio si ...
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GALANTE, Francesco
Amarilli Marcovecchio
Nato a Margherita di Savoia, in provincia di Foggia, il 4 nov. 1884 da Michele e Carmela Raffaella Lopez, si trasferì ben presto a Napoli dove, dal 1896, frequentò [...] nella ricerca di una maggiore autonomia rispetto all'ambiente tradizionale. Già presente dal 1904 alle mostre della Promotrice SalvatorRosa di Napoli (presso cui avrebbe continuato a esporre fino agli anni Quaranta), nel 1909 egli aderì alla ...
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striscia rosa
loc. s.le f. Striscia che delimita lo spazio di suolo pubblico, concesso per il parcheggio di autoveicoli privati, riservato a donne incinte o a giovani mamme. ◆ [tit.] Mamma incinta? Posto auto riservato / Proposta in Comune:...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...