Nel periodo dal 1937 al 1948 nel campo dell'arredamento, la schematicità strutturale del primo "razionalismo" è, come era prevedibile, del tutto scaduta. Era logico, d'altra parte, che il razionalismo [...] L. Vietti, di A. Larsson) che viene forse, e chissà per quali contorte e sotterranee strade, da certi modi surrealisti alla SalvadorDalí. Che in tutto questo vi sia il rischio, se così lo si voglia chiamare, di un "barocchismo della modernità" come ...
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In questo inizio di 21° sec. si parla con sempre maggiore insistenza di paesaggio, attribuendo spesso a questo termine significati diversi, ma seguendo una comune aspirazione: quella di ritrovare nelle [...] nascere una nuova sensibilità estetica.
Da Nicolas Poussin, fino agli impressionisti, a René Magritte, a Paul Klee, a SalvadorDalì, a Giorgio Mo-randi, si sono collezionate immagini di paesaggi divenute ormai parte integrante della cultura visiva ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] a lui dedicata, con testi di Dal Fabbro e Roberto Sanesi. A questo periodo risale anche l’animata polemica con SalvadorDalì, sulla priorità dell’impiego del termine pittura nucleare. Sempre nel 1954 Baj sposò Gigliola Olivieri e ben presto nacque ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] coloratissimo e leggiadro Rosalinda o Come vi piace, primo incontro con William Shakespeare, scene e costumi fantasiosi di SalvadorDalí. Nell’aprile del 1949 fu la volta di un sontuoso Oreste alfieriano, con bizzarro e vertiginoso spostamento dello ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] assistere a una lettura di versi di Thomas S. Eliot, chiamato in Italia dalla rinnovata Accademia dei Lincei, e di intervistare SalvadorDalí per L’Umanità di Milano. Conobbe Mario Picchi (1927-1996), che fu tra i suoi amici più cari. Nel volgere ...
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arte e matematica
arte e matematica Può la bellezza parlare il linguaggio della matematica? Il rapporto fra la scienza dei numeri e la creazione artistica non appare a tutta prima evidente, ma gli intrecci [...] la quarta dimensione nel Corpus Hypercubus del 1954 S. Dalí che aveva già introdotto i poliedri nelle sue rappresentazioni Pierelli. Ma chi riserva la maggior sorpresa è SalvadorDalí, artista eccentrico e difficilmente catalogabile in una corrente ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] = un clerico bigotto
Maurizio Costanzo = sorcio umanizzato
Vincent Auriol = voilà, un cretin!
mother-in-law = woman Hitler
SalvadorDalì = avida dollars
Dagli anni Novanta del Novecento, in Italia, questa forma di anagramma è uscita dalla cerchia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parigi, anni Venti: assimilate le teorie freudiane sull’inconscio, e in una certa [...] (hasard) dando vita a effetti altamente poetici in letteratura e nelle arti visive. Max Ernst, René Magritte e SalvadorDalí sono grandi interpreti visionari di questa stagione.
Scrittura automatica e amour fou
André Breton
Dal primo manifesto del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Venere di Milo e i suoi avatar
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Venere di Milo, la celeberrima statua conservata [...] menottes de cuivre (1931), allusivo alla mutilazione che caratterizza inconfondibilmente la statua. Pochi anni dopo, nel 1936, SalvadorDalí apre sul corpo della Venere una fila di cassetti, in un omaggio alla psicoanalisi freudiana, che ha aperto ...
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SCHIAPARELLI, Elsa
Giovanna Uzzani
SCHIAPARELLI, Elsa. – Nacque il 10 settembre 1890 a Roma, a palazzo Corsini, dove il padre, Celestino, svolgeva il ruolo di direttore dell’Accademia dei Lincei, nondimeno [...] dell’avanguardia surrealista, fra i quali Jean Cocteau, SalvadorDalí, Tristan Tzara. Stimolata da tali fervidi contatti, fiorì di albero.
Si sviluppò dal 1935 la felice collaborazione con Dalí, che disegnò per lei un portacipria a forma di quadrante ...
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