ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] , travolto dall’impegno politico terzomondista, trovava un complice nel padre ultrasessantenne. Insieme andarono in Cile a incontrare SalvadorAllende nel 1971, per una lunga intervista, coadiuvati da Emidio Greco.
Cominciò quindi il suo lavoro di ...
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Imprese transnazionali e diritti umani
Fabrizio Marrella
Il presente contributo ricostruisce il quadro essenziale delle norme di soft law e di hard law che regolano l’attività delle imprese transnazionali [...] un nuovo ordine economico internazionale. Erano i tempi di Fidel Castro e di Che Guevara o ancora del cileno SalvadorAllende che pronuncerà un appassionato discorso in occasione della terza sessione della UNCTAD, tenutasi a Santiago del Cile nell ...
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SECCHIA, Pietro
Marco Albeltaro
SECCHIA, Pietro. – Nacque a Occhieppo Superiore, un piccolo centro vicino a Biella, il 19 dicembre 1903, primo di due figli. La sua era una famiglia umile: il padre, [...] ufficiale, in numerosi Paesi extraeuropei. Fu proprio dopo essersi recato in Cile, poco prima del golpe contro SalvadorAllende, che si presentarono i sintomi di una malattia epatica (Secchia ritenne sempre di essere stato avvelenato dalla CIA ...
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SOLINAS, Franco
Emiliano Morreale
SOLINAS, Franco. – Nacque a Cagliari il 19 gennaio 1927, da Pietro, ufficiale della Finanza, e da Maria Maddalena Casazza. Ebbe una sorella maggiore, Licia.
Legata [...] État de siège (1973; L’amerikano) di Costa-Gavras. Il film, girato nel Cile ancora sotto la presidenza di SalvadorAllende, raccontava il sequestro di un agente dei servizi statunitensi da parte dei Tupamaros. Durante la stesura si confrontarono la ...
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Santiago del Cile
Claudio Cerreti
Tra la Cordigliera e le Ande
La capitale cilena, Santiago, è una città cosmopolita: moltissimi suoi abitanti hanno cognomi tedeschi, italiani, inglesi – oltre a quelli [...] cilena; i decenni dopo la guerra furono relativamente tranquilli.
Il colpo di Stato militare che abbatté il governo di SalvadorAllende (1973) fu seguito invece da una fase di stagnazione. Il centro storico si spopolò, si formarono nuovi quartieri ...
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Cile, storia del
Silvia Moretti
Dalla colonizzazione spagnola alla ritrovata democrazia
Dopo la lunga colonizzazione spagnola, iniziata nella prima metà del 16° secolo, il Cile ha proclamato la sua [...] di Stato, scioperi.
Il colpo di Stato del 1973 e il ritorno alla democrazia
La vittoria del socialista SalvadorAllende alle elezioni presidenziali del 1970 determinò, dopo decenni caratterizzati dalla politica immobilista del blocco conservatore, l ...
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Littín, Miguel
Pedro Armocida
Regista cinematografico cileno, nato il 9 agosto 1942 a Palmilla (O' Higgins). Tipica figura di regista impegnato e militante, appartiene alla generazione di cineasti [...] alla base del delitto e della rieducazione avvenuta in carcere. Nel 1971 realizzò Compañero presidente, un'intervista a SalvadorAllende, sotto il cui governo era stato nominato (1970) presidente di Chile Films, l'istituzione delegata a promuovere l ...
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Dorfman, Ariel Vladimiro
Dorfman, Ariel Vladimiro. – Narratore, drammaturgo, poeta e giornalista argentino (n. Buenos Aires 1942). Nel 1967 ottiene la nazionalità cilena, anche a seguito del suo impegno [...] per i diritti umani e della collaborazione col governo di SalvadorAllende, e nel 2004 quella statunitense. Dopo essersi imposto alla critica e al grande pubblico con il dramma teatrale La muerte y la doncella (1990; trad. it. 1993), che inscena ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] è stata l'evoluzione politica e agraria del Cile, sotto l'impulso di Unidad Popular e del suo presidente SalvadorAllende. Una prima, timida riforma, era stata iniziata dalla Democrazia Cristiana di Eduardo Frei, che mirava a consolidare un ceto ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] , Nasser, Tito, Nikita Chruscev, Olof Palme, Willy Brandt, Ben Bella, Boumedienne, Yasser Arafat, Indira Gandhi, SalvadorAllende, Leonid Breznev, Michail Gorbaciov, François Mitterrand, Jiang Zemin, Giovanni Paolo II, re Juan Carlos, Nelson Mandela ...
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cacerolazo
s. m. Manifestazione spontanea di protesta popolare durante la quale si percuotono casseruole e suppellettili di cucina. ◆ Intanto gli argentini si preparano a finire un anno che è stato tra i più difficili della storia recente...