BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] letterario.
Particolarmente ampia è l'opera esegetica di Bruno. Egli cominciò intorno al 1070 a commentare per il vescovo Ingone d'Asti il Salterio gallicano; in periodo più tardo scrisse un'altra redazione, in cui poneva a base del suo commento il ...
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AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] V.G. 12). Va notato infine che negli affreschi di S. Pietro al Monte presso Civate o in alcune miniature di un salterio conservato a Parigi (BN, gr. 139) l'a. è a strisce multicolori.
Bibl.:
Fonti. - Servianorum in Vergilii carmina commentariorum, a ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] una spina o ardiglione terminale per le mani, come si nota per es. alla base di una c. in una miniatura del Salterio di Stoccarda (Württembergische Landesbibl., Bibl. fol. 23, c. 118v), dell'820-830 ca., abbia costituito sin dai primi esemplari una ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] contenuto non già in un lezionario - secondo alcuni studiosi la fonte originaria dei cicli cristologici (Weitzmann, 1950) - bensì in un salterio (Roma, BAV, Vat. gr. 752) datato al 1059, in cui la composizione, che consta di tredici scene, occupa tre ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] la tradizione merovingia - connotata a sua volta, sin dal suo stesso formarsi, dai legami con l'arte anglosassone - viene operata nel Salterio di C. (Amiens, Bibl. Mun., 18), che, se pure scritto e decorato in piena età carolingia, intorno all'800 ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] ", alla sua lezione originale "recta et probata". La richiesta di E. a Floro è giustificata anche dal fatto che il Salterio rappresentava allora, oltre che un libro di preghiere, un testo scolastico usato per gli esercizi di lettura.
La lettera di E ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] che i Valdesi presentarono ai padri "un libro in idioma gallico, il quale conteneva il testo e la spiegazione del Salterio e di varî scritti dell'Antico e del Nuovo Testamento. Insistevano assai onde venisse a loro confermata la licenza di predicare ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] l'identificazione dei Senilis di Giona con Senell di Cluain-Inis, che tuttavia non è sicura. La perdita del commento al Salterio e degli altri testi ("dicta", erroneamente "docta" nel manoscr. di Metz), composti da C. mentre era con Senilis (e non a ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] Christ, Paris 1958; C. Cecchelli, G. Furlani, M. Salmi, The Rabbula Gospels, Lausanne 1959; M. Bonicatti, Per l'origine del salterio barberiniano greco 372 e la cronologia del tetravangelo urbinate greco 2, RCCM 2, 1960, pp. 41-61; H. Schiel, Codex ...
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GIROLAMO di Giovanni
Franco Pignatti
Frate domenicano, nacque a Firenze verso il 1387. Secondo il Necrologio di S. Maria Novella, che costituisce la fonte principale per ricostruirne la biografia, entrò [...] domenicani, motivati dalle numerose convergenze teologiche della concezione dantesca con la dottrina tomistica. Negli stessi anni lesse anche il Salterio nel palazzo vescovile. Nel 1440 fu eletto di nuovo priore e rimase in carica fino al 1442. Il 31 ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...