BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] letterario.
Particolarmente ampia è l'opera esegetica di Bruno. Egli cominciò intorno al 1070 a commentare per il vescovo Ingone d'Asti il Salterio gallicano; in periodo più tardo scrisse un'altra redazione, in cui poneva a base del suo commento il ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] ferraresi con un notevole scarto stilistico rispetto alle opere accertate, è stato accostato il rovinato frontespizio del salterio della cattedrale (Codice XII) scritto nel 1484 (Passoni, 2004).
Entro un catalogo limitato, dalla qualità diseguale e ...
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CORDERO, Baldassarre
Paolo Veneziani
Membro di un'influente famiglia di Mondovì, visse nel secolo decimoquinto e fu l'iniziatore dell'arte tipografica nella sua città.
Il C. è considerato il primo tipografo [...] due soci nello stesso anno o nella prima metà del 1473: una edizione della Historia Troiana di Dictys Cretensis, un salterio latino, un opuscolo contenmte la nota orazione di Bernardo Giustiniani a Sisto IV in esortazione alla guerra contro i Turchi ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] ", alla sua lezione originale "recta et probata". La richiesta di E. a Floro è giustificata anche dal fatto che il Salterio rappresentava allora, oltre che un libro di preghiere, un testo scolastico usato per gli esercizi di lettura.
La lettera di E ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] secoli IX e X, in Nuovo Archivio veneto, XXI (1911), pp. 40-46; L. Suttina, La sottoscrizione del marchese E. in un salterio della sua biblioteca, in Mem. stor. forogiul., VIII (1912), pp. 300-303, tav. 1; P. Grierson, La maison d'Evrard de Frioul ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] A. Balsamo, Catalogo dei manoscritti della Biblioteca comunale di Piacenza, I, Piacenza 1910, pp. 3-6; Id., La donazione del salterio della regina Angilberga alla città di Piacenza, in Bollett. stor. piacentino, XIII (1918), pp. 5.14; C.-J. Hefele-H ...
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PELLEGRINO di Giovanni
Maria Rita Silvestrelli
PELLEGRINO di Giovanni. – Figlio di Giovanni di Antonio e di Margherita, nacque a Perugia presumibilmente nel 1397. Il nonno, Antonio di Giovanni «Iohannini [...] firmò e datò («Peregrinus pinsit MCCC[C]XXVIII») la Madonna col Bambino e angeli e, nel fastigio, David con il salterio, oggi al Victoria and Albert Museum di Londra. Il dipinto, collocato in origine nella cappella degli Apostoli in S. Domenico ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] l'identificazione dei Senilis di Giona con Senell di Cluain-Inis, che tuttavia non è sicura. La perdita del commento al Salterio e degli altri testi ("dicta", erroneamente "docta" nel manoscr. di Metz), composti da C. mentre era con Senilis (e non a ...
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BENACCI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Da un Alessandro di Benazzo bolognese - del quale si sa solo che viveva nel 1524 - nacquero due figli, Giovan Battista e Alessandro, il quale sembra essere stato [...] e ne ottennero in premio la carica di "Stampatori episcopali". Come tali, essi stamparono una delle loro più belle edizioni: Il Salterio per putti principianti, con la Dottrina Cristiana (1575) impresso in rosso e nero, con musica notata e bei fregi ...
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GIROLAMO di Giovanni
Franco Pignatti
Frate domenicano, nacque a Firenze verso il 1387. Secondo il Necrologio di S. Maria Novella, che costituisce la fonte principale per ricostruirne la biografia, entrò [...] domenicani, motivati dalle numerose convergenze teologiche della concezione dantesca con la dottrina tomistica. Negli stessi anni lesse anche il Salterio nel palazzo vescovile. Nel 1440 fu eletto di nuovo priore e rimase in carica fino al 1442. Il 31 ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...