DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] di Verona, databile con sicurezza (per la dedica ai Provisiores Urbis) al 1494, e pressoché uguale ad altre del Salterio trivulziano. L'individuazione dell'iniziale consente tra l'altro di convalidare la tesi della provenienza veronese del prezioso ...
Leggi Tutto
BASSA, Ferrer e Arnau
R. Alcoy
Pittori catalani, padre e figlio. Ferrer, attivo secondo i documenti tra il 1321 e il 1348, è considerato il più illustre tra gli artisti che introdussero in Catalogna [...] relazione con il Maestro di Bellpuig, con il Maestro dell'Incoronazione di S. Domenico a Urbino e con il Maestro del Salterio di Parigi.Per quanto riguarda Arnau e la sua collaborazione al Libro d'ore di Maria di Navarra, è possibile individuarne lo ...
Leggi Tutto
BELLINI, Leonardo
Lino Moretti
Nipote di Iacopo, come risulta dall'atto notarile del 18 ag. 1443 (Paoletti), in cui questi si impegnava a retribuire il B., che da dodici anni teneva presso di sé come [...] veneziana del Quattrocento, permette di attribuire al B. la decorazione di altri codici, tra i quali possiamo ricordare un salterio (Oxford, Bodieian Library, ms. Can. Lit.8), la Commissione di Cristoforo Moro a Domenico Diedo, del 1464 (Boston, I ...
Leggi Tutto
ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] Ordo synodi del sec. 10° si prescrive al pastore della diocesi di controllare che i sacerdoti conoscano a memoria il salterio e soprattutto che sappiano eseguire i canti dell'antifonario. Nel sec. 12° il Decretum Gratiani enumera i libri necessari al ...
Leggi Tutto
BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] di fronte all'arcivescovo in trono (Clausberg, 1986, p. 70, fig. 11). Su alcuni fogli più antichi inseriti in un salterio dell'inizio del sec. 13°, dove sono rappresentati l'assassinio e la sepoltura di B., Tommaso, contrariamente a quanto si legge ...
Leggi Tutto
CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] che tinte - furono usate anche nei manoscritti del c.d. gruppo di Ada, prodotti per Carlo Magno, quali per es. il Salterio di Dagulfo (Vienna, Öst.Nat.Bibl., 1861) e l'Evangeliario di Lorsch (Roma, BAV, Pal. lat. 50; Alba Iulia, Bibl. Batthyaneum ...
Leggi Tutto
LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] un parallelo tra la sconfitta di L. in Egitto e la vendita di Giuseppe come schiavo. Dello stesso stile è il Salterio di Isabella (Cambridge, Fitzwilliam Mus., 300), che fu realizzato per la sorella o forse per la figlia. Potrebbero aver fatto parte ...
Leggi Tutto
PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] nelle diverse ore canoniche della giornata e preannunciano i libri d'ore della fine del Medioevo; è questo il caso del Salterio di P. (Rouen, Bibl. Mun., 85), illustrato nella sua parte iniziale con quindici miniature a piena pagina su fondo d'oro ...
Leggi Tutto
CARLO II il Calvo, Imperatore
W.J. Diebold
Figlio di secondo letto dell'imperatore Ludovico il Pio e nipote di Carlo Magno, C. nacque a Francoforte nell'823. Dopo la guerra dinastica combattuta, dopo [...] noto come Codex Aureus di St. Emmeram (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 14000); un libro di preghiere (Monaco, Schatzkammer der Residenz); un salterio con coperta d'avorio e metallo (Parigi, BN, lat. 1152); la Bibbia di S. Paolo (Roma, S. Paolo f.l.m ...
Leggi Tutto
Abisso
M. V. Marini Clarelli
Il termine a. (gr. ἄβυσσοϚ; lat. abyssus) rivestì nel Medioevo essenzialmente due significati. Da un lato indicò la profondità delle acque, la tehōm biblica, che rappresenta [...] come un'immagine virile nuda e a figura intera. È il caso dell'illustrazione del Cantico di Mosè (Es. 15, 5) nei salteri bizantini c.d. aristocratici di età macedone (Cutler, 1984), dove βύθοϚ trascina sott'acqua il faraone, e di quella del Cantico ...
Leggi Tutto
salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...