Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] dominante l’ambito popolare orientale, e che certo influenzò le prime composizioni figurate (S. Sofia a Salonicco, Salterio Chludov di Mosca), fece seguito un ritorno a temi e tecniche espressive di stampo classico (soprattutto nella miniatura ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] li separa questa volta dai modelli. L'influenza dei prototipi paleocristiani sulle placchette di avorio come quelle del Salterio di Dagulfo e della Bibbia di Lorsch, pone ancora il problema della eventuale partecipazione di artisti stranieri. Accade ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] al tempo del priore Wiberto, tra il 1151 e il 1167, sopravvissuto grazie al fatto di essere rilegato nel salterio di Eadwine (Cambridge, Trinity College, R.17.1, cc. 284v-285r). In questa mappa estremamente dettagliata le condutture raffigurate ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] e costanti in età rinascimentale; in questo senso rappresentano recenti scoperte della storia dell'arte il disegnatore del Salterio di Utrecht (Utrecht, Bibl. der Rijksuniv., 32), lo scultore della statua di Elisabetta nel duomo di Bamberga o ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] come frutto di una tradizione artistica locale o regionale. Affinità stilistiche con la miniatura, soprattutto il c.d. Salterio di B. (Staatsbibl., Bibl. 48), rivelano piuttosto parallelismi che non un rapporto di dipendenza, tanto più che la ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] ben più tardo dell'a. di Tingelstad, entrambi derivano da tradizioni inglesi rintracciabili anche nella miniatura, a partire per es. dal Salterio de Lisle (Londra, BL, Arund. 83/II). Nel corso del sec. 14° continuò in Norvegia la forte dipendenza da ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] d'altare, paramenti e arredi liturgici.La Bibl. der Rijksuniv. custodisce interessanti manoscritti tardomedievali, oltre al celebre Salterio di U., con disegni a penna realizzati dalla scuola imperiale di Reims nella prima età carolingia.
Territorio ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] inquadrerebbe così fra quelli che derivano dalla miniatura carolingia della c.d. scuola di Reims, rappresentata per es. dal Salterio di Utrecht (Bibl. der Rijksuniv., 32). Secondo Ibarburu Asurmendi (1992) si deve distinguere tra il disegnatore e il ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] esperienze esterne, in particolare a quelle provenienti dall'area centroitaliana, di produzione delle bibbie atlantiche, come prova il salterio conservato a Mantova (Bibl. Com., 340), esso fu capace di una sua autonoma e caratteristica produzione. Il ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] dall'abbazia di Jumièges, tra i quali una grande Bibbia (Rouen, Bibl. Mun., 11, già A. 69), riccamente ornata, e un salterio (Rouen, Bibl. Mun., 56, già A. 347). Parimenti molto attiva fu, durante i secc. 13° e 14°, l'attività di copiatura ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...