BELLONE, Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Cristoforo, proveniva da Torino quando si stabilì a Genova, nella prima metà dei 1533, per esercitarvi l'arte della stampa.
Quando, dopo il trattato di Cambrai [...] , "in aedibus Nicolai Iustiniani Pauli" ed a sue spese, duemila copie - delle quali cinquecento su pergamena - di quel Salterio poliglotta (in cinque lingue, compresa la caldaica) che è un monumento dell'arte tipografica.
A Torino il cancelliere ...
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BONACCORSO (Bonacorsus, Bonaccursio, Bonaccursius, Buonaccorso, Buono Accorso, Bonus Accursius, Bónos Akkoürsios) da Pisa (Pisano, Pisanus, Pisános)
Gianni Ballistreri
Nato a Pisa nella prima metà del [...] Damilas: anche se, come nota il Proctor, il "Bonus Accursius impressit" delle Favole di Esopo e di alcune copie del Salterio non va preso troppo alla lettera, essendosi verosimilmente B. servito di tipografi professionisti, forse B. e G. A. de Honate ...
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GERVASI, Giuseppe
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Piacenza il 1° febbr. 1762 da Antonio e Anna Giacopazzi, commercianti. Compiuti gli studi primari presso la scuola di S. Pietro, il 2 nov. 1778 entrò da seminarista [...] s., XII (1912), p. 231; A. Corna, Profili di illustri piacentini, Piacenza 1914, p. 185; A. Balsamo, La donazione del Salterio di Angilberga, in Boll. storico piacentino, XII (1918), p. 6; A. Curti, Alta polizia. Censura e spirito pubblico nei Ducati ...
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BENACCI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Da un Alessandro di Benazzo bolognese - del quale si sa solo che viveva nel 1524 - nacquero due figli, Giovan Battista e Alessandro, il quale sembra essere stato [...] e ne ottennero in premio la carica di "Stampatori episcopali". Come tali, essi stamparono una delle loro più belle edizioni: Il Salterio per putti principianti, con la Dottrina Cristiana (1575) impresso in rosso e nero, con musica notata e bei fregi ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] collazione del martirologio di Beda nel testo degli Acta SS., marzo II, comparato col manoscritto di Verona; g) il salterio grecolatino di Verona. Voleva mettere, in luogo di prefazioni, sette dissertazioni epistolari (fra gli altri, a G. Cenni, a ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] e una vera e propria "catena" di autori greci; in particolare, ai Salmi è premessa una lista di nomi propri del Salterio con la relativa spiegazione il cui originale greco è perduto: come si augurava Eb. Nestle, un ampio commentario sarebbe stato ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...