BELLONE, Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Cristoforo, proveniva da Torino quando si stabilì a Genova, nella prima metà dei 1533, per esercitarvi l'arte della stampa.
Quando, dopo il trattato di Cambrai [...] , "in aedibus Nicolai Iustiniani Pauli" ed a sue spese, duemila copie - delle quali cinquecento su pergamena - di quel Salterio poliglotta (in cinque lingue, compresa la caldaica) che è un monumento dell'arte tipografica.
A Torino il cancelliere ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] mostrò poi per la musica, dove ebbe per maestri C. Zuccari (violino), C. Borroni (clavicembalo), A. Antoniani (salterio), G. Sammartini (oboe) e il celebre fratello di quest'ultimo, Giovan Battista Sammartini (composizione).
La competenza musicale ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] lui conosciuto poco prima a Venezia. La stampa dell'opera (che a quanto pare doveva costituire l'introduzione all'edizione del Salterio) ebbe inizio nel luglio del 1537 ed era quasi compiuta quando la nomina a prevosto dell'Ordine nella canonica di S ...
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EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] corali: questi libri non esistono più, o comunque non sono identificabili (cfr. Marchese, 1846, p. 435). Nel 1505 completò un elaborato salterio per S. Marco (Firenze, Museo di S. Marco, n. 529; la data compare nella prima miniatura) che, al tempo di ...
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BONSI, Bonso Pio
Luciano Marziano
Non si hanno notizie della sua vita: le poche che si posseggono attestano che fu un ecclesiastico fiorentino giunto a maturità nella seconda metà del sec. XVIII. Buon [...] sua attività a tradurre e ad annotare testi sacri come gli Inni sacri del Breviario romano (Firenze 1796) e il Salterio davidico (Firenze 1798): opere destinate "all'unico oggetto, che il popol messo a parte della loro intelligenza s'interni nel ...
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BARTOLOMEO di Giovanni, detto Bartolomeo del Tintore
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Di origine ferrarese, se si accoglie l'indicazione di un documento del 1461, fu a lungo operoso in Bologna [...] . di Lodovico Panzacchi, fil. 10) e il 14 maggio 1465 presentava una supplica riguardante la sentenza della causa. Nel 1476 miniava un salterio per i canonici di S. Salvatore e un messale e un crocifisso per S. Petronio (Arch. della chiesa, Mastro 13 ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] critici; quella degli antichi titoli della Bibbia (Sacrorum Bibliorum… veteres tituli, I-II, 1688) e la nuova edizione del Salterio corredata dall'antica distinzione dei versi "per cola et commata", con parafrasi, i loro argomenti e una raccolta di ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] di Verona, databile con sicurezza (per la dedica ai Provisiores Urbis) al 1494, e pressoché uguale ad altre del Salterio trivulziano. L'individuazione dell'iniziale consente tra l'altro di convalidare la tesi della provenienza veronese del prezioso ...
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BELLINI, Leonardo
Lino Moretti
Nipote di Iacopo, come risulta dall'atto notarile del 18 ag. 1443 (Paoletti), in cui questi si impegnava a retribuire il B., che da dodici anni teneva presso di sé come [...] veneziana del Quattrocento, permette di attribuire al B. la decorazione di altri codici, tra i quali possiamo ricordare un salterio (Oxford, Bodieian Library, ms. Can. Lit.8), la Commissione di Cristoforo Moro a Domenico Diedo, del 1464 (Boston, I ...
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CRASTONE (Crastoni, Craston, Crestone, Crestoni), Giovanni
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Castel San Giovanni presso Piacenza nel secondo decennio del secolo XV.
La data di nascita, approssimativa, si ricava [...] suo spessore nella sola lettera importante rimastaci di lui, che non a caso è la lettera di dedica della traduzione del Salterio, da lui indirizzata a Ludovico Donato vescovo di Bergamo nel 1481. In tale lettera, rivendicando il diritto di tradurre i ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...