GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] della Vergine, particolarmente celebrata nell'elaborato impianto iconografico.
Il manoscritto Banco rari 397, con il salterio feriale eccezionalmente illustrato da un ciclo mariano, presenta una straordinaria serie di miniature a piena pagina ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] n. 152) precisi riscontri con la produzione miniata degli scriptoria di Terrasanta, segnatamente con le illustrazioni del salterio della Biblioteca Riccardiana di Firenze (cod. 323), scritto e decorato per una principessa a Gerusalemme verso la metà ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] del G. alla moda armoniosa del raffaellismo. Particolarmente riuscita è la Musica, una fanciulla che canta accompagnandosi col salterio, mentre da un ramo di alloro pende una tabella sulla quale è scritta la prima frase del soprano nella ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] e un Benedizionale segnato A.I.18, entrambi smembrati. Il frammento dal Messale con l'iniziale P e David con salterio e profeta (Londra, British Library, Add. Mss. 21412, c. 4), e quello, forse proveniente dal Benedizionale, con Quattro Evangelisti ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] ), dove G. svolse un ruolo attivo soprattutto nella impostazione generale della grafica (Garzelli, 1980, pp. 495-498), e il Salterio di Cambridge (Fitzwilliam Museum; Add.Mss. 37-1970) che vede l'intervento di G. nella tavola con il David salmista ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] nelle corrispondenti lunette interne (oltre a quella già citata: portale nord Fuga in Egitto; portale ovest, David che suona il salterio) e nelle quattro statue all'estemo - i due Profeti seduti, Salomone e la Regina di Saba -, mentre tutto il resto ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] pezzi (tredici figure) in casa Lanza Tomasi (Palermo).
Altri scrittori dicono che il D. sia stato musicista, suonatore di salterio e anche compositore e poeta, oltre che "coltivato" negli studi di grammatica e di latino (compiuti in gioventù) e nelle ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Il "Libro di spese diverse", 1969, p. 301). Tra le tante piccole affettuose attenzioni per tutti, acquistò abbecedari (un Donato, un Salterio) e "libreti n. 5 per i puti de la Instituta Christiana" (19 ag. 1544), sul tipo, forse, dati i rapporti coi ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...