DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] 'organo, organo dei giochi e organo eco, a cui corrispondevano le quattro tastiere (più una quinta tastiera che serviva per il salterio): in questo il D. si staccava dall'uso italiano, in cui la norma era una sola tastiera, e si avvicinava invece ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] cui non sembra essersi applicato altrimenti che nell'attività di lettore. Secondo Teofilo egli avrebbe tenuto pubbliche lezioni anche sul Salterio, cosa che però non risulta da altre fonti.
Prima del 1438 L. dedicò al cardinale Giordano Orsini i tre ...
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Famiglia italiana di costruttori di pianoforti e musicisti trapiantatasi in Portogallo nel secolo XIX.
Luigi Gioacchino nacque a Bologna il 17 marzo 1790, figlio di Felice e Domenica Simone. Studiò pianoforte [...] da Casa Lambertini, 1900; Chansons et instruments, renseignements pour l'étude du folklore portugais, 1902; Monographias instrumentaes (Salterio, Lyra e Cythara, Harpa, Cravo, Alaúde), 1911-13; As colleções de instrumentos musicos, 1913; O Museu ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] il Nuovo, gli Atti degli Apostoli e le Epistole di San Paolo; Casus sumani [sic.], Biblia et nomina Hebreorum; il Salterio Offitium beate Marie Virginis e Breviarium secundum curiam romanam et ordinem minorum. Il codice contenente l’Antico e il Nuovo ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] , Decio Alberti, e dei vicario dell'Inquisizione Gerolamo di Vercelli, in data 19 marzo 1557). la più notevole appare quella del Salterio con il commento di David Kimchì (1561), di ff. 293 oltre alla prefazione del Kimchì, che dà il testo biblico in ...
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MARIANO di Antonio da Perugia
Valerio Da Gai
MARIANO di Antonio da Perugia. – Nacque a Perugia intorno al 1410, da Antonio di Nutolo. Il dato si evince da una testimonianza rilasciata nel 1468 durante [...] un contratto con il frate «Vangelista todesco» del convento di S. Francesco a Perugia, per eseguire la decorazione di un salterio (Serafini). Nei due anni successivi il suo nome continua a comparire nel libro dei conti di tale convento per dei lavori ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] videro, da parte mateldica, il commento al Cantico dei cantici di Giovanni da Mantova e quello, deperdito, di Anselmo al Salterio, e, da parte imperiale, un commento agli stessi sette salmi penitenziali che avevano interessato E., che un anonimo di ...
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CIGNONI (Cingnioni, Ciglioni, di Ciglione), Bernardino
Alberto Cornice
Figlio di Michele di Nanni, fu originario di Casole d'Elsa (Siena): risulta da due documenti del 1473 (pubblicati dal Milanesi, [...] delle analogie stilistiche con queste miniature è stata attribuita al C. (Bologna) la decorazione della seconda parte di un salterio nella badia benedettina della Ss. Trinità a Cava dei Tirreni: questo codice, che per la prima parte viene riferito ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] e descritto come la combinazione di un liuto e di un "mezzo cannone" (un modello tipicamente italiano di salterio a forma trapezoidale).
Alcuni ritrovamenti archivistici documentano l'attività del L. - come organaro, organista e compositore - presso ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] (non è chiaro però se si tratti del turco o del mongolo) e tradusse in quella lingua l'intero Nuovo Testamento e il Salterio, che fece trascrivere in bella grafia.
Va detto però che la sua opera di conversione e cura d'anime si orientò e poté ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...