MERCATI, Giovanni
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 17 dic. 1866, terzo dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò.
Il padre, amico dei redentoristi della [...] D’un palimpsesto ambrosiano contenente i Salmi esapli e di un’antica versione latina del commentario perduto di Teodoro di Mopsuestia al Salterio, in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, XXXI [1895-96], pp. 655-676), vide tuttavia la luce solo ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] a stampa presenta, disposti su due carte, in otto colonne parallele (da qui il nome di Octaplum con il quale il Salterio sarà noto), nell'ordine: l'originale ebraico, la sua traduzione letterale in latino a opera del G., la versione indicata come ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] al servizio della regina Isabella Chiaramonte, noto come Maestro dei Suffragi (Toscano, 1991). Questa collaborazione appare con evidenza nel Salterio, ms. 131 F 18 della Biblioteca reale dell'Aja. Anche se il foglio 15 presenta un fregio molto simile ...
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MOIA, Cristoforo
AdrianoViarengo
MOIA (Moja), Cristoforo. – Nacque ad Alessandria il 18 apr. 1811 da Carlo, ricco possidente, e da Marianna Bini. Perso nel 1812 il padre, crebbe con la madre. Non risultano [...] per la patria. Piccolo di statura e bizzarro di temperamento, nel rotolio della sua anima complessa univa la Giovine Italia al salterio» (Faldella, p. 687).
Insieme con i suoi più stretti amici, il M. costituì ben presto la struttura portante della ...
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BELLONE, Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Cristoforo, proveniva da Torino quando si stabilì a Genova, nella prima metà dei 1533, per esercitarvi l'arte della stampa.
Quando, dopo il trattato di Cambrai [...] , "in aedibus Nicolai Iustiniani Pauli" ed a sue spese, duemila copie - delle quali cinquecento su pergamena - di quel Salterio poliglotta (in cinque lingue, compresa la caldaica) che è un monumento dell'arte tipografica.
A Torino il cancelliere ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] mostrò poi per la musica, dove ebbe per maestri C. Zuccari (violino), C. Borroni (clavicembalo), A. Antoniani (salterio), G. Sammartini (oboe) e il celebre fratello di quest'ultimo, Giovan Battista Sammartini (composizione).
La competenza musicale ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] lui conosciuto poco prima a Venezia. La stampa dell'opera (che a quanto pare doveva costituire l'introduzione all'edizione del Salterio) ebbe inizio nel luglio del 1537 ed era quasi compiuta quando la nomina a prevosto dell'Ordine nella canonica di S ...
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EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] corali: questi libri non esistono più, o comunque non sono identificabili (cfr. Marchese, 1846, p. 435). Nel 1505 completò un elaborato salterio per S. Marco (Firenze, Museo di S. Marco, n. 529; la data compare nella prima miniatura) che, al tempo di ...
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BONSI, Bonso Pio
Luciano Marziano
Non si hanno notizie della sua vita: le poche che si posseggono attestano che fu un ecclesiastico fiorentino giunto a maturità nella seconda metà del sec. XVIII. Buon [...] sua attività a tradurre e ad annotare testi sacri come gli Inni sacri del Breviario romano (Firenze 1796) e il Salterio davidico (Firenze 1798): opere destinate "all'unico oggetto, che il popol messo a parte della loro intelligenza s'interni nel ...
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BARTOLOMEO di Giovanni, detto Bartolomeo del Tintore
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Di origine ferrarese, se si accoglie l'indicazione di un documento del 1461, fu a lungo operoso in Bologna [...] . di Lodovico Panzacchi, fil. 10) e il 14 maggio 1465 presentava una supplica riguardante la sentenza della causa. Nel 1476 miniava un salterio per i canonici di S. Salvatore e un messale e un crocifisso per S. Petronio (Arch. della chiesa, Mastro 13 ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...