Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] rilievo intorno al 1100, questo può indurre a rivedere l'ipotesi di influenze dirette sui manoscritti più tardi, come il Salterio di St Albans, in cui pure sono ravvisabili forti influssi ottoniani.
Sia nell'iconografia, sia da un punto di vista ...
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Scrittore peruviano (Lima 1725 - Baeza, Spagna, 1803). Trasferitosi in Spagna nel 1752, fece fortuna alla corte ove godette della protezione del conte di Aranda e divenne amico di Jovellanos. Denunciato [...] il suo ritorno alla fede cattolica, esaltata in El Evangelio en triumpho o Historia de un filósofo desengañado (4 voll., 1797-98), in forma epistolare. Con lo stesso proposito scrisse in versi Poemas christianos (1799) ed El salterio español (1800). ...
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L'adozione di monocordi a più corde (nonostante il controsenso, il nome per qualche tempo rimase) nella pratica musicale del Medioevo generò notevoli varietà di strumenti a pizzico o a plettro, a taluno [...] e i disegni rimastici sono alquanto imprecisi, ma sufficienti a far ritenere che essi fossero in sostanza strumenti analoghi al salterio e muniti di tastiera. Così un documento del sec. XIV definisce grosso modo lo scacchiere come "un organo che ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] ), i ricchi cicli dei vangeli del monte Athos (Iviron, 5) e di Parigi (BN, gr. 54), gli ottateuchi (Lowden, 1992), i salteri a figurazioni marginali, i libri dei profeti, la catena del libro di Giobbe e diversi evangeliari. Come Buchthal (1979) ha ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] primi codici conservati fu realizzato per la regina Melisenda tra il 1134 e il 1135 circa. Si tratta del noto salterio eponimo (Londra, BL, Egert. 1139), realizzato da quattro artisti di origine occidentale che si distinguono per un diverso grado di ...
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Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] Albert Museum; trittico Harbaville, sec. 11°, Louvre). Una notevole ripresa si ha nel periodo carolingio-ottoniano (legatura del Salterio di Dagulfo, sec. 8°, Louvre; situla di Gotofredo, sec. 9°, Milano, duomo); con il romanico (paliotto, sec. 11 ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] di S. Maria in Trastevere (Arm., I.A.2; la dedica è pubblicata in Weber). Attese poi allo studio del Salterio gallicano e formulò una serie di proposte di correzione a questo testo, accompagnate da più approfondite riflessioni sul metodo, nel ...
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JACOPINO da Reggio
L. Morozzi
Miniatore emiliano, attivo a Bologna dal terzo quarto del 13° secolo.Notizie di J. si hanno nel 1269, 1284 e 1286, in documenti ove non è ricordato come miniatore o pittore, [...] pagina, si pongono la Bibbia conservata a Torino (Bibl. Naz., D.II.3), di cui però J. avrebbe miniato solo il salterio, e la Bibbia londinese sopra ricordata; l'elemento che sospinge quest'ultimo codice verso una cronologia più alta è dato dal motivo ...
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EDOARDO III, Re d'Inghilterra
M.A. Michael
Primogenito di Edoardo II d'Inghilterra e di Isabella di Francia, E., nato a Windsor nel 1312, fu incoronato re nel 1327, in seguito all'abdicazione del padre. [...] nel 1328, da un artista i cui modi si avvicinano a quelli del Salterio Queen Mary, degli inizi del sec. 14° (Londra, BL, Royal 2 e per la pittura, che intrapresero nuove vie di ricerca. Nel Salterio Luttrell, del 1340 ca. (Londra, BL, Add. Ms 42130), ...
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. L'abbazia di Bangor fondata circa il 550 da S. Comgall nella contea di Down, fu sede della più celebre scuola irlandese. Popolata di migliaia di monaci, fu quasi distrutta dai pirati danesi alla fine [...] della liturgia celtica, perché, sebbene porti il titolo di Antifonario, contiene, oltre le antifone, anche inni, orazioni, parti del salterio, cantici e benedizioni, per cui sembra un estratto e copia dei varî libri liturgici, nella forma dei moderni ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...