L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] si trova seduto sul trono, al centro della composizione, circondato dai vescovi; questa è l’immagine del primo concilio nel Salterio Barberini33 dell’XI secolo. Lo schema iconografico, con l’imperatore seduto sul trono fra i vescovi e la caduta di ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] le pietre dal proprio terreno, che spezzano le zolle o sarchiano i campi, salvo sui margini di taluni manoscritti, come il Salterio di Luttrel datato al 1340 (Londra, BL, Add. Ms 42130). Nel Medioevo era molto diffusa anche la coltivazione della vite ...
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PITTURA dal 1180 al 1260
F. Cervini
La p. risentì tra il sec. 12° e il 13° delle profonde mutazioni culturali e sociali dell'Occidente europeo. Con l'emergere delle monarchie nazionali in Francia, in [...] costante capace di unificare, al di là delle divergenze individuali, opere come le oreficerie di Nicola di Verdun (v.), il Salterio della regina Ingeborga, degli inizi del sec. 13° (Chantilly, Mus. Condé, 9, già 1695) e le vetrate della cattedrale di ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] si estese verso Gand, nel Brabante e nella zona di confine tra le F. e l'Artois. Da questa regione proviene il Salterio di Gwijde van Dampierre (1266-1275), che attua la sintesi tra i modelli di Bruges e le forme parigine (Bruxelles, Bibl. Royale ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] di decorazione a intreccio tracciata in rosso cinabro comune a N., che poteva comprendere anche forme animali, come per es. nel Salterio di N. (sec. 12°; San Pietroburgo, Saltykov-Ščedrin, F.v.I. 23) e in un evangeliario (sec. 13°; San Pietroburgo ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] Naz. di S. Scolastica si trova invece un altro importante manoscritto dello stesso periodo (inv. Allodi 249 bis), un salterio con ricche iniziali a nastri intrecciati e qualche inserto zoomorfo; analoghe iniziali, numerosissime, si riscontrano in un ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] Christ, Paris 1958; C. Cecchelli, G. Furlani, M. Salmi, The Rabbula Gospels, Lausanne 1959; M. Bonicatti, Per l'origine del salterio barberiniano greco 372 e la cronologia del tetravangelo urbinate greco 2, RCCM 2, 1960, pp. 41-61; H. Schiel, Codex ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] un mantello o un soprabito analogo. Questo abito è documentato anche da raffigurazioni dell'epoca, come per es. nel Salterio di Stoccarda (Württembergische Landesbibl., Bibl.fol.23). Le poche f. in tombe maschili sono state rinvenute presso la spalla ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] ai suoi piedi; la versione equestre dell'iconografia costantiniana abbinata al tema della calcatio si trova più tardi nel Salterio Chludov, dell'843 ca. (Mosca, Gosudarstvennyi Istoritscheskij Muz., Add.gr. 129, c. 58v) e Giorgio Cedreno tra il sec ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] lavarsi le mani durante i banchetti, come dimostra l'immagine di un a. in foggia di drago, usato da Pilato, nel Salterio di Bonmont (Besançon, Bibl. Mun., 54, c. 11v) del 1230 circa.
Non si sono conservati catini di raccolta dell'acqua, riferibili ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...