L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] l’ufficio divino di Bose, con una traduzione che già allora si scostava da quella proposta da Marietti ne Il Salterio Corale e curata da Paolino Beltrame Quattrocchi. Tentativi come quello di padre Turoldo, che associa una versione metrica dei salmi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] parte la missione di sant’Adalberto. Egberto è cappellano e cancelliere di Ottone II, arcivescovo, mecenate e zelante riformatore. Il Salterio nel Museo di Cividale del Friuli (cod. 136) è un caposaldo del gruppo miniatorio che va sotto il nome dello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Riforma lascia un segno profondo nella vita musicale tedesca, non solo per quanto riguarda [...] la predicazione di Calvino che vieta il canto di testi non biblici, tale produzione si riduce in sostanza al Salterio, trasposizione metrica in rima del Libro dei Salmi che nella liturgia in lingua francese conosce grande diffusione nelle traduzioni ...
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DRÔLERIE
M. Camille
Termine francese, utilizzato dagli storici dell'arte in riferimento alle forme figurative di carattere bizzarro che abbondano soprattutto nei margini dei manoscritti miniati di epoca [...] nelle Isole Britanniche il luogo di origine dei motivi marginali, per la grande quantità di manoscritti, quali per es. il Salterio Rutland (Londra, BL, Add. Ms 62925, c. 14r), contenenti d. già alla metà del 13° secolo. Tuttavia, manoscritti decorati ...
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ORIMINA, Cristoforo
Alessandra Perriccioli Saggese
ORIMINA, Cristoforo (Cristophoro). – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo miniatore napoletano attivo intorno alla metà del XIV [...] a Roberto di Taranto, i Libri sententiarum di Pietro Lombardo, il De Vita Caesarum di Svetonio e un Salterio (Biblioteca apostolica Vaticana, rispettivamente Vat. lat. 14430, 681, 1860, 8183). In altri codici, invece, i limitati interventi del ...
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TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] si trovano in alcune miniature del codice di Uta, del 1010 (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Lat. 13601, c. 42), o del Salterio di Canterbury (Parigi, BN, lat. 8846, c. 76).In Francia trovò particolare diffusione un tipo di t. pensile detto colomba ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] pergamena lacerata e accartocciata ai bordi, motivo ampiamente utilizzato anche in area ferrarese.
Un simile intreccio di culture denota il Salterio per il monastero veneziano di S. Giorgio Maggiore del 1538, sul frontespizio del quale il G. si firmò ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] del De bello Gallico (XI.AA.51), in cui il ritratto di profilo di Cesare è reso con chiaro gusto medaglistico, e del Salterio di s. Girolamo (VI.C.2). Quest'ultimo, per la plasticità della figura del santo in preghiera sullo sfondo di un paesaggio ...
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Proverbi
Giorgio Stabile
Libro del Vecchio Testamento, primo dei libri didattici, che in ebraico porta il nome di Mešālim ed è reso in greco con παροιμίαι e in latino con Proverbia. Il titolo ebraico [...] Negli autori medievali, comunque, il libro dei P. è tra i più usati.
Anche in D. il libro dei P. - insieme alla Genesi, al Salterio, e a Isaia - è uno dei libri più citati del Vecchio Testamento. Il suo uso riguarda sia la tematica sapienziale che la ...
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DINI, Taddeo
Silvana Vecchio
Nacque a Firenze nel 1283 o nel 1284, da una famiglia appartenente al "popolo" di S. Lorenzo. Le tappe della sua biografia sono scandite dalla carriera all'interno dell'Ordine [...] l'inizio di una più intensa attività di preghiera che consisteva nel recitare quotidianamente, oltre al normale ufficio, l'intero Salterio di Davide e che fu protratta fino alla sconfitta dei Milanesi. A Firenze si trovava anche nel 1352, quando ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...