POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] piegato e con quello destro sorregge la grande gamba dotata di un piede ampio e piatto, quasi una zampa palmata. Nel Salterio Rutland (Londra, BL, Add. Ms 62925) la figura dello Sciàpodo compare a c. 87v: poggiando la schiena a terra, egli regge ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] di motivi figurativi, soprattutto verso la fine del sec. 12° e durante i secc. 13° e 14°, in particolare in Inghilterra (Salterio di Leida, Bibl. der Rijksuniv., 76 A; Evreux, Bibl. Mun., L. 106; New York, Pierp. Morgan Lib., M. 913), e appare ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] e Cipriano in manoscritti che contengono il testo delle omelie di Gregorio di Nazianzio ed episodi isolati in alcuni salteri. Alcune di queste scene miniate vennero riprodotte o sviluppate in redazioni del sec. 11° di questi stessi testi; tuttavia ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] Mus. Archeologico Naz., CXXXVII; Santangelo, 1936, pp. 149-155; La miniatura in Friuli, 1972, pp. 66-75), e nel c.d. salterio serbo (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Ham. 4, secc. 14-15°; Strzygowski, 1906, tav. XL), dove, a c. 170v, nell'illustrazione di ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] a uno scopo in qualche misura a sé stante. Immagini del c. iconoclasta dell'815 compaiono sia in due salteri bizantini con figurazioni marginali, del sec. 9° (Mosca, Gosudarstvennyj Istoritscheskij Muz., Add. gr. 129, c. 23v; Athos, Pantocratore 61 ...
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BARLAAM e IOSAFAT
M.M. Donato
Personaggi leggendari, inseriti nei sinassari solo a partire dal Duecento, protagonisti di un 'romanzo' assai diffuso nel Medioevo, rielaborazione cristiana della storia [...] in volgare. La figurazione corrispondente, diffusa al di là del 'romanzo' già in ambito bizantino (dal sec. 11° è nota in salteri, dal 14° in pitture murali; Einhorn, 1972, pp. 386-391, 410-413), in Occidente è uno dei più fortunati temi iconografici ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] tra i suoi arma, in questo caso la lancia, la croce e la spugna, sono già rappresentati intorno alla metà del sec. 10° nel Salterio di Aethelstan (Londra, BL, Cott. Galba A.XVIII, cc. 21r, 2v), in mezzo ai nove cori angelici e ai cori di tutti i ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] anche assumere valore negativo e l'a. dei peccatori è allora rappresentata da un uccello nero (morte di Giuda nel Salterio di Stoccarda, Der Stuttgarter Bilderpsalter, 1965, c. 8; morte di Saladino nell'Historia Maior di Matthew Paris, Cambridge, C.C ...
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FALCONERIA
B. Van den Abeele
La f. è l'arte di addomesticare uccelli rapaci e di addestrarli a cacciare a vantaggio dell'uomo; a tale scopo nel Medioevo venivano utilizzate diverse specie di falchi, [...] nell'illustrazione dei testi di f. o di storia naturale, sia nei manoscritti di opere letterarie, sia nei calendari dei salteri o dei libri d'ore, sia nelle scene allegoriche o nelle decorazioni marginali. Il tema della f. compare anche nelle statue ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] ; Vidal Maior, sec. 14°, Malibu, J. Paul Getty Mus., Ludwig XIV 4), insieme con gli animali, come l'asino con la lira (Salterio di York, fine sec. 13°, Copenaghen, Kongelige Bibl., Thott 143.2°), evocano da un lato la vita quotidiana, i proverbi e le ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...
gusla
(o guzla) s. f. [dal serbocr. gusla (più spesso al pl., gusle), antico slavo gusl, russo gusli (pl.)]. – 1. Strumento musicale tipico dei popoli slavi meridionali: ha cassa armonica curva e direttamente connessa col manico, mentre la...