Nell’antica Grecia, nome generico di strumenti musicali a corde pizzicate con le dita. Presso gli Ebrei, strumento a corde, da pizzicare con le dita o con il plettro, usato per accompagnare i salmi. Nel Medioevo, strumento a forma triangolare o trapezoidale, munito di corde (da 6 a 16) pizzicate con un plettro.
Libro biblico dei Salmi (➔ salmo).
In zoologia, altro nome dell’omaso (➔) ...
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Pietista (Francoforte sul Meno 1723 - ivi 1774). Sul modello dei salterî pietisti, compose dei canti religiosi intonati a notevole sincerità e confessioni spirituali (raccolti nelle postume Reliquien, [...] 1849). Negli ultimi anni ebbe caro il giovane Goethe, che trovò in lei un'iniziatrice alla mistica e alla filosofia naturale e che ne tratteggiò amorevolmente l'immagine nei Bekenntnisse einer schönen ...
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Composizione poetica ebraica; in particolare quelle raccolte nella Bibbia nel Libro dei S. e poi entrate, con la traduzione latina, nella liturgia cristiana.
Il libro dei Salmi
Il libro (detto in ebraico [...] con iniziali anche a piena pagina e scene illustranti, tra l’altro, la vita di David. Del 12° sec. sono il salterio di S. Benedetto al Polirone (Mantova, Biblioteca comunale), con grandi miniature bibliche e altre marginali d’intento didattico, e il ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] insegne si trovavano tra i dannati (Magna Vita, 2, 137) e la Lotta fra le virtù e i vizi sulla legatura del Salterio di Melisenda tratta dalla Psychomachia spiega la vita di Davide in termini di qualità umane quali l'umiltà, la moderazione, la forza ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] per lo più imberbe, abbigliato da pastore con corta tunica, stivaletti e una sorta di sago, come mostra l'esempio del Salterio di Parigi (BN, gr. 139, c. 1v; sec. 10°).Con la giustapposizione di Antico e Nuovo Testamento si giustificherebbe del resto ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] rispetto ai testi liturgici, dove scene della vita di Cristo compaiono già sul finire dell'età iconoclastica, come nel Salterio Chludov, del 843-847 (Mosca, Gosudarstvennyj Istoritscheskij Muz., Add. gr. 129). Benché la presenza all'interno di un ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] , per cui il supposto riferimento della parola del profeta a questo o a quell'avvenimento è occasione per inserire nel salterio illustrazioni tratte dai libri storici della B. (specialmente Esodo, Re e, in un caso, Ester, di cui ancora abbiamo, nel ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] a Müstair (Grigioni) nell'800 ca. e in seguito, per es., nell'immagine dell'assedio dell'ade da parte di Cristo (Salterio di Stoccarda, 820-830 ca., proveniente da Saint-Germain-des-Prés; Stoccarda, Württembergische Landesbibl., lat. 23, c. 29v) e in ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] e Cipriano in manoscritti che contengono il testo delle omelie di Gregorio di Nazianzio ed episodi isolati in alcuni salteri. Alcune di queste scene miniate vennero riprodotte o sviluppate in redazioni del sec. 11° di questi stessi testi; tuttavia ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] Mus. Archeologico Naz., CXXXVII; Santangelo, 1936, pp. 149-155; La miniatura in Friuli, 1972, pp. 66-75), e nel c.d. salterio serbo (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Ham. 4, secc. 14-15°; Strzygowski, 1906, tav. XL), dove, a c. 170v, nell'illustrazione di ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...
gusla
(o guzla) s. f. [dal serbocr. gusla (più spesso al pl., gusle), antico slavo gusl, russo gusli (pl.)]. – 1. Strumento musicale tipico dei popoli slavi meridionali: ha cassa armonica curva e direttamente connessa col manico, mentre la...