Ade
M. Mihályi
(gr. ῞ΑιδηϚ; lat. Hades)
Antica divinità, signore e custode dei defunti, sovrano dell'oltretomba. Rappresentato nel mondo greco per lo più come Zeus, ma con il volto corrucciato, i capelli [...] mentre stringe a sé le anime che vorrebbero sfuggire al suo abbraccio (Monte Athos, monastero del Pantocratore, 61, c. 29r).
Nel Salterio di Utrecht (Utrecht, Bibl. der Rijksuniv., 32; 830 ca.) A. è una figura nuda calpestata (c. 8r) oppure emerge da ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] un manoscritto gandese rimane tuttavia un'eccezione; non si ritrova per es. niente di analogo in altri manoscritti di G., come un piccolo salterio a Oxford (Bodl. Lib., Douce 5-6) o un breviario a Londra (BL, Add. Ms 29253), che, per lo stile e per ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] , per cui il supposto riferimento della parola del profeta a questo o a quell'avvenimento è occasione per inserire nel salterio illustrazioni tratte dai libri storici della B. (specialmente Esodo, Re e, in un caso, Ester, di cui ancora abbiamo, nel ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] , n. 13) non sempre riferito a G., ma più genericamente a un miniatore lombardo vicino alla sua cultura. La mano di Martino è invece riscontrata in due Salteri-Innari (ibid., nn. 19 e 29).
In questo stesso periodo G. compare nei pagamenti per due ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] ), i ricchi cicli dei vangeli del monte Athos (Iviron, 5) e di Parigi (BN, gr. 54), gli ottateuchi (Lowden, 1992), i salteri a figurazioni marginali, i libri dei profeti, la catena del libro di Giobbe e diversi evangeliari. Come Buchthal (1979) ha ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] nelle diverse ore canoniche della giornata e preannunciano i libri d'ore della fine del Medioevo; è questo il caso del Salterio di P. (Rouen, Bibl. Mun., 85), illustrato nella sua parte iniziale con quindici miniature a piena pagina su fondo d'oro ...
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JOHN de Teye
L. Freeman Sandler
Miniatore documentato in Inghilterra nella seconda metà del 14° secolo. J. viene nominato come miniatore di Humphrey de Bohun, sesto conte di Hereford e di Essex (ca. [...] iniziato prima del 1361 per Humphrey, sesto conte, o prima del 1373 per Humphrey, settimo conte (Oxford, Exeter College Lib., 47); il salterio e libro d'ore eseguito o tra il 1356 e il 1361 per Humphrey, sesto conte, o prima del 1373 per Humphrey ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] a Müstair (Grigioni) nell'800 ca. e in seguito, per es., nell'immagine dell'assedio dell'ade da parte di Cristo (Salterio di Stoccarda, 820-830 ca., proveniente da Saint-Germain-des-Prés; Stoccarda, Württembergische Landesbibl., lat. 23, c. 29v) e in ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] una Vita illustrata di s. Edmondo per l'abbazia di Bury St Edmunds (New York, Pierp. Morgan Lib., M. 736). Il Salterio di St Albans sembra contenere allusioni ai conflitti personali di Cristina di Markyate - per la sua scelta di non sposarsi e di ...
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Abisso
M. V. Marini Clarelli
Il termine a. (gr. ἄβυσσοϚ; lat. abyssus) rivestì nel Medioevo essenzialmente due significati. Da un lato indicò la profondità delle acque, la tehōm biblica, che rappresenta [...] come un'immagine virile nuda e a figura intera. È il caso dell'illustrazione del Cantico di Mosè (Es. 15, 5) nei salteri bizantini c.d. aristocratici di età macedone (Cutler, 1984), dove βύθοϚ trascina sott'acqua il faraone, e di quella del Cantico ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...
gusla
(o guzla) s. f. [dal serbocr. gusla (più spesso al pl., gusle), antico slavo gusl, russo gusli (pl.)]. – 1. Strumento musicale tipico dei popoli slavi meridionali: ha cassa armonica curva e direttamente connessa col manico, mentre la...