DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] spirituale e le Regoledella vita matrimoniale di fra' Cherubino da Siena (I. G. I., 2730, G. K. W., 6600), i Salteri, il Vangelo.
Vengono ancora stampate opere dell'antichità classica: la Catilinaria e la Giugurtina di Sallustio (I. G. I., 8537), il ...
Leggi Tutto
DRÔLERIE
M. Camille
Termine francese, utilizzato dagli storici dell'arte in riferimento alle forme figurative di carattere bizzarro che abbondano soprattutto nei margini dei manoscritti miniati di epoca [...] nelle Isole Britanniche il luogo di origine dei motivi marginali, per la grande quantità di manoscritti, quali per es. il Salterio Rutland (Londra, BL, Add. Ms 62925, c. 14r), contenenti d. già alla metà del 13° secolo. Tuttavia, manoscritti decorati ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] opere di carattere religioso. Tra i suoi primi impegni va ricordato l'incarico, avuto nel 1568, di stampare duecento salteri per le monache del monastero Maggiore di Milano. Inoltre ottenne vari privilegi regi per stampare breviari ed offici della ...
Leggi Tutto
il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] con pietre preziose. I cosiddetti codici purpurei sono codici di gran lusso, usati soprattutto nei secoli VI-X per evangeliarî, salterî, antifonarî, nei quali il testo era scritto in caratteri d'oro e d'argento su pergamena resa purpurea mediante una ...
Leggi Tutto
MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] , in Inghilterra e in Francia, dove furono nel Medioevo preparati talvolta per re, principi e chiese degli evangeliarî e dei salterî di una suntuosità straordinaria, scritti in oro e in argento su pergamene porporine. Ne abbiamo un esempio nel ...
Leggi Tutto
MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] all'atrio superiore e l'atrio della chiesa; chiamò artisti fiorentini perché scrivessero e miniassero messali, antifonarî e salterî.
Nel priorato dell'Albaneta si ritira Ignazio di Loyola insieme con Pietro Ortiz, e sulla montagna di S. Benedetto ...
Leggi Tutto
Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] le pietre dal proprio terreno, che spezzano le zolle o sarchiano i campi, salvo sui margini di taluni manoscritti, come il Salterio di Luttrel datato al 1340 (Londra, BL, Add. Ms 42130). Nel Medioevo era molto diffusa anche la coltivazione della vite ...
Leggi Tutto
ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] e A. venne rappresentato in trono con i tratti assegnati a re Davide nelle contemporanee illustrazioni di bibbie e salteri.Reminiscenze dell'iconografia religiosa caratterizzano in tal modo vari manoscritti, fra cui uno della prima metà del sec. 13 ...
Leggi Tutto
SAN GALLO
C. Ochsner
A. von Euw
SAN GALLO (ted. Sankt Gallen) Città della Svizzera orientale, capoluogo dell’omonimo cantone, posta nell’alta e stretta valle dello Steinach. Il nome della città deriva [...] di toro e di lupo, sono residui di un’antica cultura mediterranea.
Sotto l’abate Gozberto (816-837), Wolfcoz copiò un salterio (San Gallo, Stiftsbibl., 20), al quale, a partire dalla monografia di Merton (1912) sulla miniatura di S., vengono per lo ...
Leggi Tutto
INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] , Oxford, Bodl. Lib., Junius 11, cc. 3r, 16r, del 1000 ca.; Liber vitae, Londra, BL, Stowe 944, c. 17r, del 1020 ca.; Salterio di Londra, BL, Cott. Tib. C. IV, c. 14r, del 1050 ca.). Il suo impiego si generalizzò nel sec. 12° nelle aree francese ...
Leggi Tutto
salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...
gusla
(o guzla) s. f. [dal serbocr. gusla (più spesso al pl., gusle), antico slavo gusl, russo gusli (pl.)]. – 1. Strumento musicale tipico dei popoli slavi meridionali: ha cassa armonica curva e direttamente connessa col manico, mentre la...