Nell’uso bibliografico e tipografico, la lettera (talvolta anche un gruppo di lettere) con cui comincia un libro o un capitolo, in quanto sia contraddistinta con caratteri diversi, con fregi o miniature.
Le [...] , e includono nell’occhio delle lettere intere scene dipinte. La tipografia le eredita. Già J. Fust e P. Schoeffer le usarono nei Salteri del 1457 e 1459. E. Ratdolt le usa per primo in Italia. Con il 16° sec. si affermano nella stampa le cosiddette ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] teneva con sé, per meglio seguire e ripetere la lezione. Una volta memorizzato l'alfabeto, si imparava a leggere col salterio (raccolta di preghiere e di salmi) o piuttosto con un estratto di tale libro, il psalteriolus, a Venezia psalterio picolo ...
Leggi Tutto
(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] a piacimento, come le preghiere dei nostri libri di pietà. Ma è impossibile così spiegarli tutti (sono oltre un terzo di tutto il Salterio); nei più è l'accento d'un affanno sentito e provato e gli accenni a fatti individuali non sono rari. Anche nei ...
Leggi Tutto
MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] ; dall'altro lato è un gruppo difficile a determinare, al quale peraltro appartiene quel grande capolavoro, conosciuto col nome di Salterio della regina Maria (British Museum, Royal Ms. 2. B. 7). Alla scuola dell'Est si riannoda per molti rispetti il ...
Leggi Tutto
SCHOEFFER (o Schoiffer), Peter
Seymour de Ricci
Tipografo, nato a Gernsheim presso Worms verso il 1425, morto a Magonza verso il 1502. A Magonza visse dal 1455 circa. Nel 1457 il suo nome appare per [...] tipografica. Lo Sch. aveva certamente lavorato con Gutenberg, e gli sopravvisse a lungo. Con Fust pubblicò il Rationale del 1459, il Salterio dello stesso anno, la Bibbia latina del 1462, i due Cicerone del 1465 e del 1466, per non citare che poche ...
Leggi Tutto
DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] per lo più imberbe, abbigliato da pastore con corta tunica, stivaletti e una sorta di sago, come mostra l'esempio del Salterio di Parigi (BN, gr. 139, c. 1v; sec. 10°).Con la giustapposizione di Antico e Nuovo Testamento si giustificherebbe del resto ...
Leggi Tutto
Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] da Enrico il Leone con lo scopo di farne il luogo della propria sepoltura; a. di Iesse mariano nel già citato Salterio della regina Isabella d'Inghilterra), la Francia è il paese che più spesso ha caricato questo tema di allusioni alla propria ...
Leggi Tutto
EMERICH, Johann (Giovanni da Spira)
Giuseppe Del Torre
Nato in Germania a Udenheim presso Magonza, intorno alla metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1487 e l'inizio del XVI secolo.
Nel [...] Curiae Romanae e del Breviarium Romanum), e per alcuni ordini regolari quali camaldolesi, vallombrosani e domenicani. Accanto a questi alcuni salteri e Libri cathicumini, assieme a libri d'ore, tra i quali spicca un minuscolo e grazioso Officium B. V ...
Leggi Tutto
EDOARDO III, Re d'Inghilterra
M.A. Michael
Primogenito di Edoardo II d'Inghilterra e di Isabella di Francia, E., nato a Windsor nel 1312, fu incoronato re nel 1327, in seguito all'abdicazione del padre. [...] nel 1328, da un artista i cui modi si avvicinano a quelli del Salterio Queen Mary, degli inizi del sec. 14° (Londra, BL, Royal 2 e per la pittura, che intrapresero nuove vie di ricerca. Nel Salterio Luttrell, del 1340 ca. (Londra, BL, Add. Ms 42130), ...
Leggi Tutto
ILLUSTRAZIONE
Mary PITTALUGA
F. G.
Giovanni Vacca
Manoscritto e arte della stampa. - Al bisogno di spiegare il pensiero scritto mediante illustrazione sopperì dapprima la miniatura che già nell'antichità [...] al contenuto del testo.
La ricerca di tradurre in immagini le parole del testo continuò così nella miniatura orientale (salterî popolari) come in quella occidentale (exultet); ma già nel periodo bizantino e poi in quello gotico l'illustrazione tende ...
Leggi Tutto
salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...
gusla
(o guzla) s. f. [dal serbocr. gusla (più spesso al pl., gusle), antico slavo gusl, russo gusli (pl.)]. – 1. Strumento musicale tipico dei popoli slavi meridionali: ha cassa armonica curva e direttamente connessa col manico, mentre la...