DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] voci maschili nel registro basso, va notato per la concisione e per l'espressività, mentre l'influenza del Willaert, innegabile, salta agli occhi nei due sonetti del Petrarca che sono musicati in forma di dialogo a sette voci (cfr. gli stessi, sempre ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] . Dal 1950 al 1963 fu consulente per la pianificazione territoriale per i governi delle province di Córdoba, Catamarca e Salta; nel 1962 redasse le linee generali e le norme edilizie del piano regolatore della città di Córdoba, pianificandone la ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] "fiancheggiato dalli francesi", risulta "prescielto dalla maggior parte del partito dell'Albani". Ma dai voti ciò stenta a manifestarsi. Salta fuori come "causa di molto pregiudizio" per il Conti il fatto abbia "numerose parentelle". Uomo, a detta di ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] all'Ariosto e a taluni minori, generalmente "libertini", dello stesso Cinquecento: il Molza, il Firenzuola, i berneschi. Poi salta al Leopardi, grandissimo, e rifiuta il Manzoni. Ha una spiccata predilizione per gli scrittori dal temperamento ricco e ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] il suo Liber ad amicum, B. non trova evidentemente alcuna fonte utilizzabile per i pontificati di Vittore III e Urbano II, e salta quindi a quello di Pasquale II. Spesso B. fa grande uso di documenti ufficiali che, nella sua posizione, gli dovevano ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] di Firenze e dei beni artistico-culturali, Firenze 1968, p. 14). Quattro giorni dopo, i ponti di Firenze furono fatti saltare: solo il ponte Vecchio fu risparmiato, ma non il quartiere a esso adiacente.
Dovette trascorrere quasi un anno prima che le ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] lì per accordarsi con lo zio, quando - per lo scriteriato intervento del fratello più giovane Giulio Cesare - la composizione salta. Il che offre il destro all'intromissione del duca Guglielmo, deciso a ridurre le enclaves della famiglia del G., non ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] contro Setalia sulla costa dell'Asia Minore.
L'assalto alla città dal mare ebbe effetti più appariscenti che sostanziali. Fatte saltare le catene, le navi al comando del C., penetrate nel porto, sottoposero ad un bombardamento la città danneggiando i ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] che i sorvegliati non se ne accorgano, la corrispondenza tra il G. e Meschita, che ha seguito Bedmar a Milano.
Non salta fuori niente di politicamente interessante. I due si scrivono per via di Cecilia, che, andatasene da Venezia, il G. suppone sia ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] suo 'amico' imprenditore esploda con tutti i suoi orpelli consumistici. In una scena divenuta oggetto di culto, tutto salta in aria: terrazzi e piscine nel deserto, poltrone, mobili, vetrate panoramiche, giardini, piante finte; e poi armadi pieni ...
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saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...
saltiere
saltière s. m. [der. di saltare, calco del fr. sautoir]. – Termine con cui è indicata, nel linguaggio della gastronomia, una casseruola a bordi bassi, con fondo spesso, particolarmente adatta per la cottura di vivande «saltate».