GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] lì per accordarsi con lo zio, quando - per lo scriteriato intervento del fratello più giovane Giulio Cesare - la composizione salta. Il che offre il destro all'intromissione del duca Guglielmo, deciso a ridurre le enclaves della famiglia del G., non ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] contro Setalia sulla costa dell'Asia Minore.
L'assalto alla città dal mare ebbe effetti più appariscenti che sostanziali. Fatte saltare le catene, le navi al comando del C., penetrate nel porto, sottoposero ad un bombardamento la città danneggiando i ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] che i sorvegliati non se ne accorgano, la corrispondenza tra il G. e Meschita, che ha seguito Bedmar a Milano.
Non salta fuori niente di politicamente interessante. I due si scrivono per via di Cecilia, che, andatasene da Venezia, il G. suppone sia ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] suo 'amico' imprenditore esploda con tutti i suoi orpelli consumistici. In una scena divenuta oggetto di culto, tutto salta in aria: terrazzi e piscine nel deserto, poltrone, mobili, vetrate panoramiche, giardini, piante finte; e poi armadi pieni ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] un caso che C. sia stata in rapporto epistolare con le monache di S. Bonda, assai care al Colombini.
Scorrendo l'espitolario, salta all'occhio una sua "quasi burocratica struttura",come la dice il Getto, e il Fawtier usa, non meno opportunamente, la ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] all'ambasciatore veneto Giovanni Badoer la notizia - appena appresa - del trattato spartitorio di Granata. L'appuntamento a Vairano salta. Proprio il 15 giugno F. è a Castel Nuovo, nel suo appartamento, dove vende a Ferdinando d'Aragona, suo ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] e sublimi emozioni ("Son come uno stallon quando si scioglie, / che vede la sua dama in sur un prato, / e balla e salta come un paladino"), tutta l'energia vitale che lo scrittore riconosce come l'essenza dell'arte ("Io ballo, io canto, io sòno il ...
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saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...
saltiere
saltière s. m. [der. di saltare, calco del fr. sautoir]. – Termine con cui è indicata, nel linguaggio della gastronomia, una casseruola a bordi bassi, con fondo spesso, particolarmente adatta per la cottura di vivande «saltate».