FERRARINI, Pier Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 30 marzo 1852 da Casimiro, dottore in medicina, e Marietta Bocchi. Fu ammesso alla classe di paesaggio dell'Accademia di Parma nel 1866 e [...] i partecipanti all'esposizione della Società d'incoraggiamento solo nel 1879, con la tela raffigurante IlSanctus, vinta dal Comune di Salsomaggiore e riproposta nel 1880 alla IV Mostra nazionale di Torino (catal., n. 313, p. 69; Godi, 1974, pp. 102 s ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] Nucleo dei carabinieri addetto alla Presidenza del consiglio e poi alla Legione della capitale. Nel corso del 1945 passò a Salsomaggiore, dove fu promosso tenente, e poi, dal 1946 al 1948, alla compagnia di Casoria, nella Legione di Napoli dove ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] , 1997, p. 960). Non frequentò la terza elementare, perché accompagnò il nonno Giovanni Rossetti, malato di diabete, a Salsomaggiore. La cittadina, che vantava il Grand Hôtel des Thermes dalle decorazioni liberty, divenne un luogo di scoperte e di ...
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SABBATINI, Innocenzo
Giovanni Duranti
– Nacque a Osimo (Ancona) il 19 marzo 1891 da Pasquale e da Vincenza Costantini.
Venne iniziato all’arte edificatoria dallo zio materno, l’architetto Costantino [...] titolo di professore di disegno architettonico.
Richiamato alle armi, venne destinato all’ufficio tecnico del Comando supremo di Salsomaggiore e Abano e, al termine del conflitto, fu trasferito a Velletri. Alla fine dell’anno venne assunto come ...
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LEONI
Micaela Mander
Famiglia di scagliolisti attivi per due generazioni tra XVII e XVIII secolo in Emilia, Lombardia, Liguria e Piemonte. Il capostipite, Giovambattista, detto Battista, figlio di Ludovico [...] è alquanto eterogeneo: accanto a lavori stilisticamente vicini alla sua opera come quelli di Fornio di Fidenza, di Salsomaggiore e della parrocchiale di Busseto (il paliotto con l'ostensorio al centro), compare un nucleo omogeneo che è probabilmente ...
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AGELTRUDE
Tullia Gasparrini Leporace
Figlia del principe Adelchi di Benevento, visse da giovanetta in un ambiente che era stato sempre considerato la rocca inespugnabile dell'avversione longobarda contro [...] vita religiosa, ritirandosi nel monastero di Natabene in Camerino e poi in quello di S. Nicomede in Fontana Brocoli, presso Salsomaggiore. La "cartula testamenti" dell'ex imperatrice è datata da Camerino l'11 dic. 907; ma l'ultima notizia che abbiamo ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] l'Archivio Vaticano: tra questi, sopratutto, un breve inviato da Paolo III al podestà e commissario pontificio di Salsomaggiore l'11 genn. 1539 ("...tamen volentes dilecto filio Benedicto Canova laico mediolanensi...", Arch. Segr. Vat., Arm. XLI, 12 ...
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TAVIANI, Vittorio
Vito Zagarrio
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 20 settembre 1929, figlio di Iolanda Brogi, maestra prima del matrimonio, e di Ermanno, avvocato antifascista impegnato [...] Italia del boom petrolifero, e compì un percorso Sud-Nord partendo dalla Sicilia e arrivando all’Emilia, da Gela a Salsomaggiore. I Taviani furono aiuti registi di Ivens, e l’esperienza accanto a un grande cineasta, ma anche un regista fortemente ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] stupida in 3 atti.
Commentata dalla musica di A. Giachetti, fu rappresentata il 29 ag. 1922 al teatro Ferrario di Salsomaggiore della compagnia veneziana di G. Giachetti. Gli autori la definirono "commedia vecchiotta ed arzilla", e in effetti dà la ...
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GIACHETTI, Gianfranco
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Nacque a Firenze il 27 sett. 1888. Si trasferì quindi a Venezia con la famiglia e si laureò in giurisprudenza all'Università di Padova.
Diplomatosi anche in pianoforte, come [...] sul momento il successo e la fama sul piano nazionale gli vennero dal più leggero Nina non far la stupida (Salsomaggiore, 29 ag. 1922), vaudeville di ambientazione risorgimentale di A. Rossato, scritto con la collaborazione di Gian Capo e le musiche ...
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pax televisiva
loc. s.le f. Pacificazione che segue un acceso dibattito che ha avuto luogo nel corso di trasmissioni televisive o che coinvolge personaggi noti della televisione. ◆ Insomma si conclude con una pax televisiva la discussa telefonata...